Nuovo obbligo per i motociclisti: multa e ritiro del mezzo per chi trasgredisce, che mazzata

Arriva il nuovo obbligo per chi monta in sella: attenzione a non trasgredire le regole perché non c’è solo la multa.

Quando le regole diventano più dure significa che quelle precedenti venivano trasgredite troppo spesso. Ancora oggi, nonostante le tante campagne di sensibilizzazione, non è facile garantire a tutti la sicurezza su strada e così c’è bisogno di rendere le pene sempre più severe. La Spagna è uno dei primi Paesi a diventare ancora più severi su delle norme ben precise, vediamo quali.

Moto, ecco il nuovo obbligo per tutti
Motociclisti, da oggi meglio stare attenti (nextmoto.it)

I numeri del Paese iberico sono pazzeschi, 299 motociclisti morti nel traffico nel 2023, un cambio di rotta era praticamente diventato obbligatorio ed infatti ci sarà. La Dirección General de Tráfico ha già annunciato che diversi provvedimenti scenderanno prestissimo in pista ed uno di questi riguarda l’obbligo di indossare un dato tipo di casco. Per far sì che a nessuno venga in mente di trasgredire alle regole, le sanzioni diventeranno a dir poco severissime.

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A breve infatti, in Spagna sarà obbligatorio indossare un casco integrale o modulare purché questo soddisfi gli standard della sicurezza stabiliti. Al momento non è ancora chiara la data in cui le nuove leggi entreranno in vigore in Spagna e nemmeno se oltre all’omologazione europea ECE sarà consentito indossare anche caschi con quella americana, DOT, ciò che però è certo è che il tutto avverrà nel giro di un breve arco di tempo. E non è finita: tra poco, niente caschi jet anche per chi gira in scooter.

Questo è solo il primo passo pensato dalle autorità iberiche, visto che da quanto annunciato, ben presto arriveranno anche altri obblighi come quello di usare anche protezioni omologate per le mani. Ed ancora, ben presto per guidare un 125 non basterà la patente per l’auto, ma ci sarà bisogno di un’integrazione con dei corsi obbligatori.

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Moto: cosa sapere sul casco integrale (nextmoto.it)

Questo è quanto comunicato alla DGT dal Ministro degli Interni del Paese, Fernando Grande-Marlaska. Purtroppo il più delle persone che finisce per avere incidenti con lesioni gravi non aveva aderito alle regole della strada nella maniera più consona e così ci possiamo trovare di fronte a motociclisti o scooteristi con caschi slacciati o magari non omologati.

Cosa cambierà in futuro? Sicuramente le pene sempre più aspre renderanno le cose più difficili a chi vorrà trasgredire. Anche delle sanzioni precise ancora non conosciamo i termini alla perfezione, ma pure queste arriveranno sicuramente ben presto in Spagna e chissà, forse a breve anche in altri Paesi che vorranno seguirne l’esempio.

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