MotoGP, Quartararo alza bandiera bianca: tifosi scioccati

Il mondiale di MotoGP arriva ad Austin e Fabio Quartararo alza bandiera bianca: le sue parole prima delle Libere fanno allarmare

C’è un filo rosso che accomuna da un anno e mezzo Fabio Quartararo e Lewis Hamilton. Entrambi fortissimi, perché lo hanno dimostrato in più occasioni. Entrambi velocissimi e competitivi, hanno dimostrato oppure questo. Ma entrambi alle prese con una compagna di viaggio che non li asseconda come vorrebbero.

Fabio Quartararo allarma i tifosi della Yamaha
Fabio Quartararo allarma i tifosi (LaPresse) – NextMoto.it

Perché la Yamaha M1 nel 2022 e nel 2023, così come le Mercedes W13 e W14 hanno dimostrato di non essere all’altezza dei loro piloti. Così un grande potenziale resta di fatto inespresso ed è doppiamente frustrante, per loro e per i tifosi.

Se almeno Lewis con il secondo posto di Melbourne e le buone gare a Sakhir e Jeddah ha dimostrato di poter lottare per il podio, Fabio invece fino ad oggi è rimasto a secco. Condizioni diverse tra Portogallo e Argentina, ma alla fine stessi risultati.

Perché le gare sono state già compromesse al sabato mattina durante le Qualifiche, perché sul giro secco Yamaha fa molta più fatica delle rivali, Ducati in testa. E non sono solo le due Desmosedici ufficiali a stargli davanti, ma anche le private come quelle del Mooney VR46 e del Team Gresini.

MotoGP, Quartararo alza bandiera bianca: le sue parole fanno tremare team e tifosi

Portogallo e Argentina ormai sono alle spalle, con una classifica che vede Marco Bezzecchi a quota 50 in testa, Pecco Bagnaia a 35 e Fabio Quartararo solo a 18. La stagione è ancora lunga e le rimonte possibile, come dimostra il Mondiale 2022 vinto da Ducati. In più, con le Sprint, restano 38 gare e quindi è ancora presto per fare bilanci.

Però Austin, prima di tornare in Europa e ricominciare da Jerez, rappresenta già un bell’esame per le ambizioni della Yamaha e di Quartararo. Poter contare su due sole moto, quelle del team ufficiale Monster dopo aver perso la collaborazione con RNF che è passato ad Aprilia, non aiuta a sviluppare e per questo sono già in corso trattative con il gruppo guidato da Valentino Rossi.

Intanto però in Texas ancora una volta Fabio e Franco Morbidelli dovranno fare da soli e cercare di colmare il divario che esiste, soprattutto sul passo in gara. In più il caldo potrebbe creare maggiori problemi perché la giapponese, come la Ferrari in F1, fatica nel portare a temperatura giusta i suoi pneumatici Michelin.

Fabio Quartararo in crisi con la Yamaha
Fabio Quartararo, inizio di stagione difficile (LaPresse) – Nextmoto.it

Non è un caso che a Termas de Rio Hondo le cose siano andate meglio sul bagnato e lo riconosce anche lui. Alla vigilia ha elogiato il potenziale della M1 in quelle condizioni, ma attende riscontri perché non è convinto: “Fino a quando non arrivi al 100 per cento della fiducia sul tuo mezzo, ci saranno sempre delle difficoltà. Siamo migliorati, però ancora non ci siamo. Qui comunque spero di avere una buona base di partenza, anche per le Qualifiche”.

A tenere banco in casaYamaha però è anche il fresco test di due giorni effettuato da Toprak Razgatlioglu a Jerez. Il campione del mondo 2021 della Superbike, che corre ancora nel campionato delle derivate di serie ed è secondo alle spalle di Alvaro Bautista, ha preso confidenza con il mezzo. Il suo obiettivo è quello di sbarcare nel Motomondiale già dal prossimo anno anche se ci sono dubbi, non solo legati alla sua altezza.

Quartararo si è già chiamato fuori, perché lui un contratto con Yamaha per il 2024 ce l’ha e non è compito suo scegliere il compagno. A rischio invece c’è Morbidelli che andrà in scadenza a fine stagione. Ma cosa dice il team manager, Lin Jarvis? Ad Austin ha spiegato che se il romano continuerà ad andare forte come in Argentina sarà più facile pensare al rinnovo e non c’è fretta: “Vogliamo dare massima disponibilità a Morbidelli, sceglieremo dopo dopo otto o nove gare, certamente prima che finisca l’estate”.

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