MotoGP, quanto costa una Tuta? La cifra vi farà letteralmente impazzire

La sicurezza in MotoGP ha fatto passi da gigante, in particolare per quanto riguarda le tute. Ma quale è il loro costo?

Più di qualcuno in questi anni si è lasciato andare alla considerazione che se Marc Marquez avesse corso in un’altra epoca probabilmente avrebbe avuto conseguenze ben peggiori dalle sue ricorrenti cadute. Questo perché tra incidenti con altri e scivolate in solitario ha rischiato parecchio, uscendone sempre illeso o quasi. Tutto merito della sorte dalla sua?

Tuta MotoGP quanto costa
MotoGP, da cosa è fatta la tuta indossata dai piloti (LaPresse) – Nextmoto.it

Nient’affatto a contribuire è stata soprattutto la sicurezza dell’equipaggiamento dei piloti, aumentata a livello esponenziale. L’avanzata delle tecnologie a supporto del motorsport, non solo ha consentito solo di innovare ad esempio le barriere con morbidi air-fence al posto di muretti o guard-rail, ma altresì di dotare le tute dei piloti di airbag incorporati, pronti ad attivarsi in microsecondi quando il sistema avverte che chi è in sella sta per finire a terra.

Com’è facile intuire certi accorgimenti hanno un costo importante, normalmente non alla portata di tutti. Per questo motivo oggi le tute più all’avanguardia del motociclismo sono diffuse esclusivamente nel mondo delle competizioni.

Prima di rispondere alla domanda che riguarda l’approfondimento, cerchiamo di capire da cosa è composta una tuta utilizzata dai piloti della top class del motociclismo. Fondamentale è il tipo di materiale utilizzato, a partire dal pellame, solitamente di canguro, che deve essere di prim’ordine e garantire comodità, elasticità e resistenza.

Altro elemento cruciale sono quelle che in gergo vengono chiamate saponette. Si tratta di rivestimenti in teflon collocati all’altezza dei gomiti e delle ginocchia, utili ad evitare il contatto delle parti del corpo con l’asfalto in fase di piega. Con la medesima funzione protettiva ci sono le imbottiture e le placche in metallo inserite i corrispondenza delle articolazioni.

Tuta da MotoGP, le altre componenti

Come anticipato sopra, l’abbigliamento da gara prevede la presenza di airbag che si gonfiano in automatico per attutire l’urto quando si sta per scivolare. Quest’ultimi sono controllati da una centralina, a sua volta connessa ad un accelerometro, entrambe poste all’interno della nota gobba lungo la schiena. L’obiettivo è quello di salvaguardare collo, spalle e torace, nonché prevenire fratture e compressioni.

Non va neppure trascurato il sottotuta che deve essere ignifugo almeno per le gare e completo in ogni sua parte. Da questo punto di vista la F1 docet dato che la FIA ha da poco imposto regole severissime sulla questione.

MotoGP costo tuta dei piloti
MotoGP, il costo di una tuta professionale (Ansa) – Nextmoto.it

Ultimamente le parti protettive hanno subito una modifica nella costruzione, ovvero è stato introdotto un materiale indurente dotato di molecole che se subiscono un colpo ad alta velocità cambiano sistemazione per meglio assorbire l’energia. Nonostante questa peculiarità il confort non viene intaccato, così come neppure la morbidezza.

Fatta questa premessa, veniamo al punto caldo, quello della somma richiesta per portarsi a casa un prodotto di questo livello. Come detto è una spesa non per tutti, visto che il costo necessario per assicurarsene una oscilla tra i 4000 e i 5000 euro.

Come riferito da Alpinestars sono numerosi i centauri amatoriali che vorrebbero acquistare le tute dei professionisti. Acquistarle ha un costo esorbitante ma con loro almeno si è un pò più al sicuro anche sui comuni percorsi stradali.

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