MotoGP, nuovo ribaltone in casa Ducati: fan a bocca aperta

La Ducati ha fatto faville nelle ultime tre annate. Ora un pilota potrebbe lasciare il team al termine del Mondiale in corso

Nelle ultime stagioni la squadra campione in carica ha stravolto il suo corposo roster. La Ducati può vantare otto moto in pista, quattro GP23 sono ad appannaggio del team factory e della squadra satellite Pramac. Il team Gresini e quello di Valentino Rossi corrono su Desmosedici dello scorso anno, pur ottenendo risultati strepitosi.

Ducati Di Giannantonio a rischio
Ducati, possibile grande novità in arrivo (Ansa) – Nextmoto.it

La squadra emiliana è da 3 anni consecutivi al top della graduatoria costruttori. Nel 2020 la premiata ditta Dovizioso – Petrucci si tolse la soddisfazione di festeggiare il titolo prima di lasciare spazio a Bagnaia e Miller, ex Pramac. I due hanno tenuto alta la bandiera. L’australiano, dopo un biennio con alti e bassi, è passato alla KTM nel 2023. Al posto del nativo di Townsville, è salito nella squadra ufficiale Enea Bastianini, grazie al terzo posto ottenuto con il team clienti intitolato a Fausto Gresini.

Il Bestia non ha ancora potuto mettere in luce le sue qualità, a causa dell’infortunio patito nella prima Sprint Race in Portogallo. Nella squadra Gresini è stato selezionato Alex Marquez che, nelle prime 9 uscite stagionali, sta surclassando l’italiano Di Giannantonio. Quest’ultimo non ha ancora trovato il feeling migliore in sella alla moto emiliana. Nel confronto anche con Jorge Martin e Johann Zarco del team Pramac e con Marco Bezzecchi e Luca Marini, il romano ha preso paga.

Ducati, un pilota sotto pressione: conferma in bilico

Di Giannantonio, nel 2022, ha fatto il suo esordio in top class in sella ad una Ducati Desmosedici del team Gresini Racing. Ha avuto una occasione importante, dopo un percorso altalenante nelle classi propedeutiche alla MotoGP. Il suo miglior risultato è stato un ottavo posto in Germania. Sempre nel 2022 ha ottenuto a sorpresa la pole position al Gran Premio d’Italia sul circuito del Mugello.

Ducati addio Di Giannantonio
Fabio Di Giannantonio, futuro alquanto in bilico (Ansa) – Nextmoto.it

Spesso fuori dai top 15 ha chiuso la sua prima annata nella classe regina al ventesimo posto con soli 24 punti. Nel 2023 non ha registrato buoni piazzamenti nelle Sprint Race, totalizzando 37 punti totali. Il problema è che i suoi teammate strappano sempre applausi. Dopo Bastianini, sta ottenendo ottimi risultati il fratello minore di Marc.

Due serissimi candidati ora avrebbero espresso la volontà di salire in MotoGP e potrebbero sostituire Di Giannantonio: Tony Arbolino e Jake Dixon. Quest’ultimo vorrebbe debuttare nella classe regina e sta attendendo la giusta opportunità. Il suo rendimento in Moto2, però, è risultato piuttosto discontinuo. Arbolino, invece, sta lottando con Pedro Acosta per la conquista del mondiale della classe di mezzo. “La mia intenzione è quella di gareggiare in MotoGP e ritengo di essere più preparato che mai”, ha annunciato Tony a Motorsport.com.

Per Fabio Di Giannantonio non sarà facile conservare la sella della Ducati. Nella seconda parte di campionato dovrà alzare l’asticella dei risultati se vorrà mandare un segnale ai vertici della casa di Borgo Panigale. Il romano del team Gresini ha spiegato che sente di far progressi ma, gli ultimi round, non sono andati come nelle aspettative.

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