MotoGP, l’ultima proposta è davvero folle: mai visto nulla di simile in passato

Arriva una nuova proposta per il campionato del mondo di MotoGP. Una novità assoluta che cambierà i piani di team e piloti.

La Dorna ha approfittato del recente test a Jerez de la Frontera per proseguire il lavoro su un sistema radio di comunicazione con il pilota. I commissari di gara potranno inviare messaggi ai piloti durante la gara, in senso unidirezionale, quindi non potranno rispondere a distanza. Un dispositivo su cui gli organizzatori sono al lavoro da diversi anni ma che è ancora in fase embrionale.

MotoGP, incredibile novità in arrivo
MotoGP, i piloti testano una grande novità (LaPresse) – Nextmoto.it

L’obiettivo è allertare i piloti, con un messaggio preregistrato, in caso di incidente in pista e di bandiere rosse, affinché possano rallentare in tempo ed evitare tragedie. Nel test di Misano 2020 Stefan Bradl aveva già provato qualcosa di simile, adesso è toccato ad Aleix Espargaro, Fabio Quartararo e Jonas Folger che non hanno potuto lasciare dichiarazioni in merito.

Dorna sta lavorando a stretto contatto con i marchi che producono tute e caschi. Non sarà un semplice auricolare da inserire nell’orecchio, in quanto potrebbe disturbare i piloti che corrono a velocità sostenute, durante una percorrenza di curva o mentre sono in lotta con gli avversari. Nella tuta sarà innestato un piccolo ricevitore Gps, mentre all’interno del casco ci sarà un microfono che amplificherà il messaggio. Al contrario di quanto avviene in Formula 1 i piloti non avranno la possibilità di comunicare con i loro box.

Il nuovo dispositivo audio

L’idea è nata qualche anno fa, quando i piloti si lamentavano della poca visibilità delle bandiere sventolate dai Marshall a bordo pista. Nei primi test i piloti non erano per nulla soddisfatti, adesso si sta sperimentando una nuova soluzione che, secondo indiscrezioni non ufficiali, potrebbe esordire dal prossimo anno.

MotoGP, i piloti testano una grande novità
MotoGP, una grande novità in arrivo (LaPresse) – Nextmoto.it

I test proseguiranno ancora nel corso dell’anno e arrivare ad un sistema audio perfetto non sarà facile, in quanto i caschi usati dai motociclisti sono stretti, soprattutto sul viso, e le moto sono molto più rumorose delle auto.

Inoltre molti piloti usano i tappi per le orecchie a causa del rumore. Sarà quindi una tecnologia ad hoc per la MotoGP e il messaggio verrà lanciato solo sul rettilineo, prima di arrivare al settore del circuito in cui è presente un pericolo (incidente o pista scivolosa). All’inizio sarà un sistema di comunicazione unidirezionale, ma negli anni a venire e se i team vorranno si potrà comunicare anche con i box.

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