MotoGP, l’Aprilia ci crede: ora la Ducati sente la pressione

L’Aprilia ha aperto alla grande la stagione di MotoGP targata 2024, con Massimo Rivola che crede di poter battere la Ducati.

Chi si aspettava di vedere una Ducati in passeggiata in questo 2024 è rimasto deluso, dal momento che le prime tre gare della nuova stagione di MotoGP ci hanno descritto uno scenario molto più equilibrato del previsto. Certo, la Ducati ha vinto due delle prime tre gare con Pecco Bagnaia ed Jorge Martin, con lo spagnolo del team Pramac che si è anche preso la Sprint Race del Qatar, ma le altre tre affermazioni sono andate all’Aprilia.

MotoGP, l'Aprilia ci crede: ora la Ducati sente la pressione
MotoGP Ducati ed Aprilia con Pecco Bagnaia ed Aleix Espargarò in azione (ANSA) – Nextmoto.it

Infatti, Maverick Vinales ha trionfato nelle Sprint Race di Portimao ed Austin, riuscendo ad imporsi anche nella gara domenicale in Texas, con una prova di forza eccezionale. La RS-GP ha fatto uno step impressionante, ed anche la KTM si è avvicinata alla Desmosedici GP24, garanzia di una stagione di MotoGP che sarà tesa ed incerta sino alle ultime battute, come si augurano i tifosi.

MotoGP, Massimo Rivola è deciso

L’Aprilia sembra essere tornata al top dopo un 2023 ricco di alti e bassi, ed il sogno è quello di poter giocarsi il titolo della MotoGP per la prima volta. Maverick Vinales si è finalmente sbloccato e vuole dare prova di essere maturato, allontanando quell’alone di incostanza che ha sempre contraddistinto la sua carriera. Da Aleix Espargarò, invece, ci si attende qualcosa in più.

Maverick Vinales punta in alto
Maverick Vinales in azione ad Austin (ANSA) – Nextmoto.it

Tutti si domandano se la casa di Noale sarà davvero in grado di contendere il titolo alla Ducati, un’impresa sicuramente difficile, ma non impossibile. Tra coloro che maggiormente credono al mondiale c’è il grande boss, vale a dire Massimo Rivola, che ha lodato il lavoro di Vinales e della sua squadra, in un’intervista concessa ad “AS“. Il guanto di sfida è ormai lanciato.

Ecco le sue parole: “Sono sempre stato criticato per le prestazioni di Maverick, ma non ho mai avuto dubbi sul fatto che fosse uno dei piloti più forti dell’intera MotoGP di oggi, ma anche della storia del motociclismo in generale. Se siamo abbastanza forti per il titolo? A mio parere, l’Aprilia è nettamente la moto più forte su alcune piste, ma molto competitiva anche su altre. Ora, con l’inizio delle gare europee, tutto potrebbe cambiare, ma credo che nelle prime tre uscite stagionali la nostra sia stata la moto migliore“.

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