MotoGP, l’annuncio scuote tutti: “Salta il Gran Premio”

La stagione MotoGP 2023 ha preso il via tra molte polemiche e gli organizzatori hanno deciso di imporre il pugno duro: una gara rischia di essere cancellata per il prossimo anno.

Il campionato del mondo di MotoGP è iniziato all’insegna di incidenti, infortuni e polemiche. Diversi i piloti costretti a saltare la gara successiva a Termas de Rio Hondo per costrizioni fisiche, vedi Pol Espargarò costretto a restare fuori per diverse settimane dopo la caduta rimediata nella FP2 all’Algarve e che gli ha provocato diverse fratture vertebrali e alla mandibola.

MotoGP, potrebbe saltare un Gran Premio
MotoGP, un evento in bilico. Parla Ezpeleta (Ansa) – Nextmoto

L’attenzione di piloti e Dorna è rivolta al fattore sicurezza, dal momento che nella gara domenicale in Argentina erano assenti ben cinque piloti, compreso Joan Mir che ha riportato un forte trauma nella gara sprint del sabato. Con 19 GP ancora da disputare e un totale di 38 gare, il rischio di infortuni potrebbe aumentare in maniera direttamente proporzionale al livello di spettacolo che sta offrendo il nuovo format della MotoGP. Per alcuni il Motomondiale avrebbe già superato la spettacolarizzazione della F1, ma bisogna correre ai ripari per ridurre al minimo il rischio di infortuni gravi.

Una gara a rischio per la stagione 2024

Nella prima tappa stagionale a Portimao le critiche dei piloti sono state rivolte soprattutto alla ghiaia del circuito, ritenuta troppo grande rispetto a quella di norma. Gli organizzatori erano stati avvisati già l’anno scorso, con Pecco Bagnaia e Aleix Espargarò che si erano fatti portavoce di questo problema. Si è ripetuto con l’incidente di Fabio Di Giannantonio nel penultimo giorno di test pre campionato e i responsabili dell’autodromo portoghese avevano assicurato che entro la prima gara avrebbero proceduto alle necessarie modifiche.

MotoGP, Portimao in bilico
MotoGP, discussioni su Portimao (Ansa) – Nextmoto.it

In realtà al primo Gran Premio hanno apportato solo qualche piccolo cambiamento, la ghiaia è rimasta invariata con la presenza di grosse pietre che, in caso di incidente, fanno tutt’altro che attutire la caduta dei piloti che rischiano di arrivare nei letti di ghiaia a velocità impressionanti. Le pietre delle dimensioni di un uovo non sono state rimosse e inoltre lo strato di ciottoli era alto al massimo 3 cm, mentre il regolamento richiede uno strato di ghiaia alto 25 centimetri.

Il CEO della Dorna Carmelo Ezpeleta è stato sin troppo chiaro al termine del GP di Portimao: “A meno che lo stato dei letti di ghiaia non cambi completamente, non avremo un evento MotoGP qui il prossimo anno“, ha detto a Speedweek.com. “Questo sia chiaro. Nel 2024 Portimao non avrà un posto nel calendario. Abbiamo abbastanza richieste da altri paesi e circuiti. L’ho detto molto chiaramente ai portoghesi“.

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