La situazione si sta facendo sempre più pesante per un campione, che sta vivendo forse una delle fasi più delicate da quando è in MotoGP.
Si fa sempre più complicata la situazione di uno dei protagonisti della MotoGP . In questo 2023, completamente rimessosi dalle operazioni al braccio subite negli ultimi due anni, sperava di tornare finalmente a competere per la vittoria, per poi ricominciare a sognare quel titolo iridato che insegue con grande bramosia ormai da quel 2020 così infausto che lo ha tolto dalla contesa proprio nel momento migliore forse della sua carriera in MotoGP. 
Di chi stiamo parlando ? Di Marc Marquez, ovviamente. Da quel momento ha iniziato a vivere un calvario fisico che ha avuto termine solo la scorsa stagione con l’ennesima operazione, ma finito con i medici per lo spagnolo è iniziato il calvario tecnico. In realtà che le cose con la Honda non andassero lo ha capito già al suo primo rientro, dove ha potuto constatare che durante la sua assenza i tecnici giapponesi non sono andati minimamente nella direzione di un miglioramento della moto.
Nelle stagioni successive poi con Marquez a mezzo servizio, la casa nipponica ha faticato a trovare la quadra. Ha cercato nel 2022 di presentarsi al via con un mezzo finalmente cucito su misura sul suo campione, ma in poco tempo ha dovuto fare i conti con un flop clamoroso, uno dei tonfi peggiori della MotoGP. La Honda RC213V sembra una moto decisamente difficile da guidare e capace di dare un minimo feeling ai suoi piloti.
MotoGP, arriva la resa del suo campione
In questo 2023 sta faticando come non mai Marquez, tanto che è incappato in uno degli inizi peggiori da quando è in MotoGP. Colpa di una Honda che lo fa rischiare più del dovuto. A Portimao ne ha già pagato le conseguenze con un incidente che ha coinvolto anche Miguel Oliveira e lo ha tenuto fuori per un po’. Adesso però è un continuo di cadute e problemi fisici.
Al Mugello ha cominciato a mostrare i primi segni di cedimento, anche mentale, ma è al Sachsenring che lo spagnolo è arrivato forse a un punto di non ritorno. Su una pista che reputa tra le sue preferite, pensava di ritrovare quantomeno parte di quel feeling perso nel tempo. E invece sin dalle libere una serie di cadute in sequenza che hanno messo in allarme tutti, Marquez compreso. 
Addirittura a DAZN Spagna, l’ex rivale Jorge Lorenzo è arrivato a dire: “Quella moto è un disastro, non è all’altezza“. Ma è forse anche il discorso a cui è arrivato lo stesso numero 93, che senza mezzi termini è tornato all’attacco, mettendo nel mirino Honda e le sue prestazioni. Per la prima volta si è sentito dire da Marquez che non si può fare più quello che non si può fare. Non ha più senso andare al limite. Anche perché di questo passo rischia di non risputare tante altre gare in calendario.
E alla fine è arrivato a dire: “Quando si cade tante volte, la fiducia viene meno e rischiare l’8° posto è inutile. Rischiare il podio va bene, ma per ottenere un 8°, 9° o 10° posto non ne vale la pena“.
Parole profetiche le sue visto che nel warm up della gara di domenica è caduto di nuovo procurandosi una lieve frattura a un dito con conseguente forfait dal GP. Di certo, non è davvero un periodo fortunato per Marc.
