MotoGP, il grande ritorno che tutti sognano: il nome fa già venire i brividi

Un grande brand motociclistico potrebbe tornare presto alle competizioni. A sorpresa arriva una proposta.

In un momento storico molto positivo per il motociclismo italiano, in cui Ducati sta per assicurarsi il suo secondo sigillo consecutivo in MotoGP e Aprilia è la terza forza del Mondiale, un’altra notizia positiva coglie tutti di sorpresa quando ormai mancano poche ore al via delle gare di Silverstone, primo round dopo la lunga pausa estiva.

Mv Agusta ritorno MotoGP
La MotoGP si prepara ad accogliere un “nuovo” costruttore (Ansa) – Nextmoto.it

A quanto pare, qualcuno, si sarebbe fatto avanti per riportare nelle corse che contano un marchio tricolore conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. La proposta arriva abbastanza a sorpresa ma fa già venire i brividi a chi ama il motociclismo.

Di mezzo c’è l’MV Agusta, un nome che nel motociclismo su pista è legato indissolubilmente a Giacomo Agostini. Sebbene il 15 volte iridato abbia corso per diverse Case, questo binomio ha presto preso contorni leggendari, se non altro per longevità, precisamente dal 1965 fino al 1973, per proseguire fino al 1976 con un po’ di tira e molla

Agostini venne segnalato al conte Domenico Agusta che decise di metterlo sotto contratto inizialmente come collaudatore, poi come seconda guida e quindi come ufficiale. I suoi successi a ripetizione e la sua popolarità diedero grande prestigio a MV Agusta, per la quale hanno corso altri campionissimi come Mike Hailwood, John Surtees e Phil Read e presto, se tutto va come deve, potrebbero aggiungersi altri cognomi importanti.

MotoGP, possibile un clamoroso ritorno

Dopo il rientro tra le derivate di serie, l’amministratore delegato del Gruppo KTM, Stefan Pierer, che attualmente detiene il 25% delle quote di MV, avrebbe palesato l’intenzione di riportare MV Agusta in top class sebbene non prima del 2026 quando le nuove regole dovrebbero renderlo possibile.

KTM pronta ad acquisire il 100% di MV Agusta
La MV Agusta presto in MotoGP (Ansa) – Nextmoto.it

Nel frattempo il piano è quello di acquisire pian piano sempre più azioni del marchio, in modo che KTM possa porsi in posizione maggioritaria. “Non quest’anno, ma per il 2025 verrà incorporata se non al 100%, in buona parte“, ha dichiarato Pierer.

La prima data utile per il “debutto” nella classe regina è senz’altro il 2027. In quel frangente, stando ai programmi attualmente stabiliti, dovrebbe entrare in vigore la nuova normativa, e solitamente non vi è momento più adatto per un inserimento di quando la disciplina in questione fa tabula rasa e tutti partono più o meno dello stesso livello.

Si pensi solo a quanto avvenuto in F1 con l’annuncio dell’ingresso di Audi e Ford a partire dal 2026, proprio in concomitanza con l’adozione di un nuovo regolamento relativo ai motori.

Il mondo delle due e delle quattro ruote ci ha più volte dimostrato di essere fluido per quanto concerne l’entrata e l’uscita dei costruttori. Un esempio ce lo ha fornito di recente Suzuki che, dall’oggi al domani, ha piantato in asso la MotoGP e i piloti Joan Mir e Alex Rins, e non è detto neppure che Honda, essendo in crisi, non decida di fare altrettanto. Con uno schieramento più nudo, un ingresso di questo genere farebbe senz’altro bene allo sport.

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