La MotoGP comporta sempre grossi rischi e questo pilota amatissimo ne sa qualcosa.
Per sua definizione il motorsport è legato a delle categorie estremamente rischiose e pericolose. Le cadute sono sempre dietro l’angolo e soprattutto ci sono delle situazioni che sono davvero molto difficili da poter essere vissute nella più totale tranquillità e sicurezza.
Indubbiamente al giorno d’oggi sono stati mossi dei passi da gigante in avanti in queste situazioni, con la creazione di tute che sono all’ultimo grido. Lo si è visto in vari casi, con gli airbag che hanno un ruolo di primaria importanza, con casi come quelli di Martin in Qatar e Bagnaia a Barcellona nel 2025 che dimostrano come sappiano salvare la vita.
Anche nel caso del violentissimo incidente che ha coinvolto in Moto3 Luca Lunetta ad Assen, alla fine non si è dovuto piangere la perdita di un giovane pilota proprio per merito di queste tute. Anche i grandi campioni del passato hanno modo di usarle, con gli allenamenti che in certi casi però possono finire con gravissime conseguenze.
Brutto infortunio per Troy Bayliss: le condizioni del mito australiano
La Ducati ha sempre avuto un rapporto speciale con gli australiani e prima di vincere in MotoGP con Casey Stoner, dominava in Superbike con Troy Bayliss. Il campione infatti si è imposto in ben tre occasioni nella categoria dedicata alle moto di serie, con l’australiano che dopo tanti anni è sempre rimasto legato alla Ducati.
Il 3 agosto però il pilota è stato vittima di un gravissimo infortunio, durante una sessione di allenamento. Bayliss ha postato sul proprio canale Instagram una foto nel quale lo si vede in un letto di ospedale e pieno di ferite, con il referto finale che è di 7 costole rotte e un polmone perforato.
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Lo stesso Bayliss ha voluto dare la notizia a tutti i suoi follower e al mondo delle moto. Il campionissimo tra l’altro aveva da poco provato anche la nuova Ducati Panigale V4, quella che dal 2026 sarà parte integrante del progetto della casa emiliana per la Superbike che verrà. Da capire ora quali saranno i tempi di recupero, perché Troy non è certo personaggio che vuole rimanere per tanto tempo fermo, anche se da anni dovrebbe godersi la fine della carriera.