Brutte notizie all’orizzonte per il noto pilota, con il bollettino medico che non è di certo di buon auspicio.
Sembrava dover essere un lungo e inesauribile dominio da parte della Ducati il Mondiale 2025, ma a Le Mans è accaduto l’impensabile. A spezzare l’egemonia della Rossa di Borgo Panigale ci ha pensato il Team LCR della Honda, ovvero quello satellite, con un successo memorabile da parte dell’idolo di casa Johann Zarco.

Un trionfo che nessuno avrebbe mai pronosticato alla viglia e che permette alla Honda di mantenere anche il record di vittorie consecutive, con la Ducati che ha pareggiato quota 22 ma non l’ha superata. La casa giapponese ha dimostrato di aver sensibilmente migliorato le proprie prestazioni rispetto alle ultime annate.
Per lottare per il titolo mondiale serve ancora tempo e tanto lavoro, ma la strada sembra essere quella giusta. C’è però chi, dopo tre anni di Honda, non riesce davvero a entrare in sintonia con la moto, con l’ennesima caduta di Joan Mir che questa volta ha portato con sé delle conseguenze ben più gravi rispetto al classico zero al termine della gara.
Infortunio per Mir: ecco la diagnosi
Che Joan Mir cada durante le gare non fa davvero più notizia, ma purtroppo il campione del mondo del 2020 questa volta ha riportato anche un brutto infortunio. Lo spagnolo infatti ha portato a dei dolori che non volevano passare, portando così Joan a farsi controllare e dopo gli accertamenti effettivamente è emersa la frattura a un diro della mano destra.

Inoltre Mir ha riportato anche dei forti dolori al collo che dovranno essere monitorati. Per ora non ci sono delle notizie ufficiale sui tempi di recupero, ma sembra evidente come sia concreto il rischio di uno stop forzato nelle prossime gare da parte di Joan Mir, il che si aggiunge ancora una volta a una stagione che è già un disastro.
La Honda ha sicuramente alzato il livello rispetto all’anno scorso, con Zarco che si sta rivelando il miglior pilota già da prima della vittoria di Le Mans. La speranza è che Mir possa guarire il prima possibile, ma allo stesso tempo è evidente come ci si aspetti un altro rendimento da parte di quello che è pur sempre un campione del mondo, sebbene nessuno lo ricordi mai.