Domina come sempre Marc Marquez e in Germania allunga in classifica.
Ormai si potrebbe anche parlare in anticipo per quanto riguarda il vincitore delle gare di MotoGP e come sempre è Marc Marquez i numero uno. La vittoria al Sachsenring non lascia possibilità di replica e dimostra ancora una volta la straordinaria supremazia sulla concorrenza da parte del fenomeno spagnolo che chiude primo davanti al fratello Alex e Bagnaia.
LE PAGELLE: domina Marquez e podio casuale
MARC MARQUEZ 10 – E come si potrebbe dare qualcosa di diverso? Marquez domina senza la minima sbavatura dall’inizio fino alla fine e mette l’ennesimo tassello su di un puzzle perfetto.
ALEX MARQUEZ 6,5 – Nulla di eclatante per Alex, con il secondo posto che è molto casuale viste le cadute. Apprezzabile il fatto che sia secondo però dopo l’operazione alla mano di Assen.
PECCO BAGNAIA 6 – Senza infamia e senza lode, con l’undicesimo posto in qualifica che crea non pochi problemi in ottica di rimonta. Parte bene e si piazza ottava, supera Zarco e poi il resto lo fanno le cadute per il terzo posto finale.

FABIO QUARTARARO 6,5 – Ottima prova del francese che dopo il podio della Sprint porta a casa un ottimo quarto posto in gara. Le cadute hanno fatto molto, ma con la Yamaha non si può fare di più.
LUCA MARINI 8 – Ma che bel ritorno in pista per Marini. L’italiano aveva saltato le ultime tre gare per infortunio e lui stesso aveva spiegato come in Germania serviva togliersi un po’ di polvere da inattività. Alla fine si porta a casa un super sesto posto, miglior piazzamento di sempre da quando è alla Honda.
Delusioni Bezzecchi e Di Giannantonio: Rins, così no
MARCO BEZZECCHI 5 – Dispiace dargli un voto così basso visto il suo weekend, ma quella caduta era certamente evitabile ed è uno zero che pesa.
FABIO DI GIANNANTONIO 5 – Stesso discorso anche per il pilota romano, con il secondo posto che si trasforma in un ritiro proprio quando nessuno se lo sarebbe aspettato.
PEDRO ACOSTA 4,5 – Mezzo voto in meno per Acosta, nonostante lo spagnolo cada anche lui in modo inatteso, visto come ormai va bene la scusa della KTM, ma da lui ci si aspettava di più.
ALEX RINS 4 – Entra in top 10 perché non cade, ma 14 secondi da Raul Fernandez nono non sono accettabili.