MotoGP, è stato impressionante: nessuno come lui

La MotoGP ha vissuto nell’ultimo week end l’abbattimento di un record che durava da diverso tempo e che ha lasciato tutti a bocca aperta

Il Gran Premio del Mugello consente spesso di vedere cose straordinarie in pista, sia per la conformazione del tracciato che per la bravura dei piloti impegnati. Questa volta si è proprio superato.

MotoGP record velocità Mugello
MotoGP, weekend indimenticabile al Mugello (Ansa) – Nextmoto.it

La MotoGP ha vissuto nell’ultimo week end il Gran Premio del Mugello, con uno spettacolo che come al solito è stato all’altezza delle aspettative. L’intero week end ha vissuto sul filo dell’adrenalina, con una bella Sprint Race al sabato e una grande gara alla domenica.

Pecco Bagnaia ha dominato entrambe, facendo en plein con la pole position del sabato mattina. La Ducati si è confermata una bestia difficile da battere in questo 2023, esaltata ancor di più dal lungo rettilineo del tracciato toscano. Martin e Zarco hanno fatto da scudieri involontari al #1 e si sono piazzati sul podio con la loro Pramac. Quarta un’altra Desmosedici, ovvero quella di Luca Marini con il team Mooney VR46.

Uno strapotere tecnico che si è osservato anche sulle velocità di punta sul traguardo, davvero impressionati rispetto al passato. Bastianini, Martin e Zarco sono riusciti ad abbattere il muro dei 360 km/h, con picchi davvero incredibili.

MotoGP, Brad Binder che record al Mugello

Eppure almeno in questa speciale graduatoria non troviamo in prima posizione una Ducati, bensì una KTM. La casa austriaca è apparsa in grandissima crescita nel 2023 e sta compiendo dei passi avanti incredibili dal punto di vista tecnico. Binder e Miller sono sempre a ridosso dei migliori e spesso in lotta per il podio.

Un clamoroso record di Binder
Nuovo record battuto in MotoGP (Nextmoto – Ansa)

Proprio il sudafricano, attualmente quarto nella classifica iridata, ha chiuso al quinto posto e ha fatto registrare un record davvero mostruoso. Nella gara Sprint di sabato pomeriggio Binder è passato davanti alla speed trap sul rettilineo principale a 366.1 km/h, abbattendo ogni primato precedentemente segnato. La velocità segnata rappresenta il picco massimo della storia della MotoGP, con numeri che fanno impallidire anche la Formula 1.

Andando a vedere la graduatoria balza all’occhio come la maggior parte delle top speed siano arrivate proprio quest’anno, segno evidente di un miglioramento delle prestazioni delle moto. Al secondo posto troviamo infatti Enea Bastianini, che nella gara di domenica ha registrato 364.8 km/h. Al terzo posto c’è l’Aprilia di Vinales che nella Sprint di sabato scorso ha toccato i 363.6 km/h, eguagliando Jorge Martin nella gara dello scorso anno sempre al Mugello.

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