MotoGP, Dovizioso si prepara ai test di Sepang

Nel 2009 alla prima stagione da pilota ufficiale della HRC Andrea Dovizioso non è riuscito a cogliere quei risultati sperati a inizio campionato, ma è riuscito comunque a fare una buona esperienza che gli tornerà utile quest’anno dove proverà a vincere di nuovo come già successo a Donington Park. 
 

Dovizioso inizierà la stagione con i test di Sepang dove avrà una nuova moto per poter migliorare le proprie performance, con la Honda che ha deciso di assecondare le sue richieste per riuscire a progredire e avvicinare il suo compagno di squadra che resta sempre il suo riferimento.

Andrea Dovizioso inizia a parlare di questi test partendo dalla stagione 2009 dove ha avuto non poche difficoltà a trovare il feeling con la Honda. 
 

“Il 2009 per quel che mi riguarda è stato un anno con vari problemi e molto deludente, ma è comunque un’esperienza che mi fa crescere. Ora faremo un lavoro globale perché possa aggiungermi ai primi 4 piloti. Corro per HRC quindi tutto si può fare. 
 

Sono pronto nel senso che ho molta voglia. Non vedo l’ora di andare in Malesia perché mi piace la pista e perché dobbiamo iniziare il lavoro con il nuovo materiale e sono davvero curioso. Sono consapevole che ci sarà parecchio da fare, ma sono molto carico. L’obiettivo è fare una stagione migliore rispetto a quella dello scorso anno e soprattutto avere più feeling con la moto. 
 

So già a quali novità andrò incontro a Sepang. Ora però è necessario mettere in pista queste novità, visto che prima non è stato possibile farlo. Ci sarà un’elettronica nuova, ma dovremo adattarla al mio stile di guida. Ci saranno evoluzioni del telaio e cercheremo anche il miglior setup, e anche se i giorni di test non saranno molti dovremo sfruttarli al meglio perché c’è molto da fare. 
 

Quest’anno il livello dei piloti è sicuramente più alto. Oltre ai quattro migliori ci saranno molti capaci di inserirsi. I rookie hanno talento, ma senza esperienza è difficile fare risultati importanti. Le MotoGP di oggi sono difficili da guidare, ma pensano che possano far bene un po’ tutti, da Melandri che è tornato in Honda a Simoncelli, Bautista e Aoyama,” ha commentato il pilota Repsol Honda.”

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