Yamaha, quando sembrava tutto fatto potrebbe esserci un ripensamento importante. Una vera e propria doccia fredda per il team.
Quartararo e Morbidelli non stanno gareggiando come la casa giapponese si aspettava. Delle attese non rispettate che stanno portando i dirigenti a dare un’occhiata anche altrove. Fra i vari profili sondati c’è quello di un campione della Superbike, capace di regalare sensazioni positive in ottica futura. 
Eppure, sembra che il pilota possa rifiutare, un’ipotesi che è scaturita dalle parole di chi lo conosce bene. Sarebbe una doccia fredda eclatante per la Yamaha che si trova momentaneamente al quarto posto nella classifica generale di MotoGP con l’obiettivo di insidiare una Ducati sempre più in vetta. Ma la strada sembra essere in salita e difficile da percorrere.
La scorsa stagione, prima dell’imponente recupero effettuato da Bagnaia su Quartararo, il team giapponese sembrava poter continuare la sua striscia positiva degli ultimi anni. Ma sembrano esser lontani quelli vincenti dell’era di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo come piloti.
Il probabile rifiuto alla Yamaha
Nei giorni scorsi, è stato accostato alla Yamaha il nome di Toprak Razgatlioglu, vincitore con il team nipponico del Mondiale di Superbike 2021 dopo la precedente esperienza nel campionato delle derivate con la Kawasaki.
A parlare del suo futuro è stato Kenan Sofuoglu, il suo manager. “Gli parlo spesso e gli ricordo che lo abbiamo allenato per la categoria della Superbike“, ha affermato l’uomo che lo ha lanciato ad inizio carriera. “Può gareggiare da protagonista in SBK per altri dieci anni“, ha poi proseguito. “Vogliamo continuare con la Yamaha il nostro percorso di crescita e parleremo del futuro di Toprak con i dirigenti“, ha, infine, aggiunto. 
Una vera doccia fredda per la Yamaha, che vede svanire l’idea di un passaggio alla MotoGp per Razgatlioglu. In conclusione, però, Sofuoglu non ha chiuso del tutto la porta ad un cambiamento: “Prima dobbiamo trovare un accordo con il team, poi vedremo in che categoria correre”.
Insomma, la Superbike sembra essere “la sua casa”, come dice il manager. A parlare per lui sono i risultati, dato che lo scorso anno è finito secondo in classifica generale e che in questa stagione ha già conquistato ben 8 podi.
Due settimane fa il pilota turco ha effettuato un Test con la Yamaha M1 sulla pista di Jerez, ricavandone impressioni contrastanti. Vedremo cosa deciderà il team nelle prossime settimane quando il Mondiale di MotoGP sarà pienamente nel vivo.
