MotoGP, si era discusso di una possibile novità per il Mondiale 2024. Ora la Dorna ha preso la sua decisione
Ducati sta vivendo un periodo d’oro in MotoGp. Il dominio della casa di Borgo Panigale è tale da avere 5 piloti nelle prime sei posizioni della classifica del Mondiale piloti. 
Al primo posto c’è Pecco Bagnaia, il campione in carica del team ufficiale, seguito da Jorge Martin su Pramac e da Marco Bezzecchi su Mooney VR46. Per questo motivo, nelle ultime settimane si è tanto parlato del mercato piloti e del tentativo da parte di molti di passare su una sella Ducati nella prossima stagione.
Uno di quelli al centro delle voci è proprio Marc Marquez. Il campione spagnolo è in estrema difficoltà in sella alla sua Honda. Per lui si è ipotizzato un possibile approdo alla KTM. Il team austriaco, tuttavia, ha solo 4 posti, e Pedro Acosta ha recentemente esercitato l’opzione che gli permetterà di correre in MotoGp l’anno prossimo.
Negli ultimi giorni, tuttavia, era circolata l’indiscrezione secondo cui KTM stava pensando di chiedere a Dorna il permesso di inserire un nuovo team satellite in MotoGP proprio per far spazio ad Acosta, ambito anche da altri team. La risposta di Dorna non è tardata ad arrivare.
MotoGP, Dorna ha deciso: la decisione è ufficiale
L’ipotesi di un nuovo team satellite KTM per consentire alla scuderia di avere due posti in più è stata subito respinta da Dorna. Le parole di Carlos Ezpeleta, Chief Sporting Officer di Dorna sono state piuttosto chiare.
“Non sono previste più di 22 moto per il prossimo anno. In realtà per noi l’ideale sarebbe 20“, ha commentato Ezpeleta. Il lavoro di Dorna, piuttosto, ha l’obiettivo di livellare le prestazioni in MotoGp aiutando Honda e Yamaha, che attualmente sono i costruttori più in difficoltà. Sono previsti, infatti, concessioni simili a quelle ricevute da Ducati negli anni scorsi, per cercare di colmare il gap con la casa di Borgo Panigale. 
Concessioni a Honda e Yamaha che dovrebbero rappresentare una prossima novità per la MotoGP. Un’altra innovazione, altrettanto importante, è già attiva e riguarda, ovviamente, l’introduzione della Sprint Race: “Il nuovo format piace, rende il sabato una giornata divertente. Dobbiamo migliorare in qualcosa, ma per ora siamo soddisfatti“, ha concluso il Chief Sporting Officer di Dorna.
Dichiarazioni importanti che testimoniano la crescita della MotoGp negli ultimi anni, e la necessità di renderla ancora più appetibile creando un format simile a quello della Formula 1. Crescita e innovazione che sarà sempre con gli stessi team anche nel 2024. L’unica opzione per nuovi ingressi, Dorna la riserverà a marchi finora non presenti tra quelli in Gara.
