MotoGP, c’è un altro pilota scontento: “Non possiamo farci nulla”

La gara di Portimao ha messo in evidenza i primi ritardi tecnici dei prototipi MotoGP. Tra gli scontenti anche uno dei favoriti per la corsa al Mondiale.

La prima gara della classe regina ha tracciato un primo bilancio provvisorio in attesa di conferme nel breve tour americano di Termas de Rio Hondo e Austin, anche se la storia insegna che solo dopo il GP di Jerez si cominciano a delineare i veri equilibri del campionato. Pecco Bagnaia è partito subito alla grande, con una doppia vittoria nella Sprint Race e nella tappa domenicale, confermando i pronostici della vigilia.

Gran Premio del Portogallo 2023 (foto Ansa)
Gran Premio del Portogallo 2023 – Nextmoto.it

Il vice campione del mondo Fabio Quartararo conclude il GP del Portogallo con un decimo posto nella gara sprint, che vale zero punti, e un ottavo posto nella gara tradizionale, che equivale a otto punti, sfruttando le diverse cadute che sono avvenute davanti a lui nel corso dei 25 giri. Un contatto con Joan Mir nelle fasi iniziali ha rischiato di compromettere il primo Gran Premio, ma il francese è riuscito ad arrivare al traguardo inanellando i primi punti in classifica.

Stagione MotoGP in salita per Fabio Quartararo

Non può certo ritenersi soddisfatto del risultato il pilota della Yamaha. Dopo oltre un anno di pressanti richieste sul motore della M1, ha ricevuto più cavalli per il suo quattro cilindri in linea. Ma la potenza non è tutto in MotoGP e serviranno urgenti miglioramenti di ciclistica e aerodinamica a stagione in corso per tenere il passo dei migliori. “Il passo non era male e inizialmente mi aspettavo che andasse meglio“, ha detto a Sky Sport MotoGP. “Sono al limite con la guida della moto e sorpassare diventa complicato. La velocità ce l’abbiamo, ma quando si tratta di lottare non possiamo farci nulla“.

Fabio Quartararo (foto Ansa)
Fabio Quartararo – Nextmoto.it

Sul volte di Fabio Quartararo traspare molta delusione e frustrazione al termine del Gran Premio del Portogallo. L’ottava posizione lascia l’amaro in bocca, “non è la posizione in cui dovremmo essere e servirà trovare rapidamente una soluzione“. La stagione è appena cominciata, mancano ancora 20 gare, 40 con le Sprint Racem, “quindi dovremo stare sereni e pensare solo alla prossima gara“. A Termas avrà modo di riscattarsi fra pochi giorni, anche se la Yamaha M1 non sembra potergli ancora offrire le armi necessarie per dare battaglia a Ducati e Aprilia, in questo momento una spanna avanti agli altri marchi.

Buono il feeling con l’anteriore, ma c’è l’impressione che i diretti avversari abbiano svolto, ancora una volta, un lavoro migliore durante la pausa invernale. “Alcune fabbriche hanno moto più veloci delle nostre – ha concluso Fabio Quartararo -. Siamo indifesi. Sono perplesso quando le persone mi chiedono cosa possiamo fare. La gomma anteriore ha funzionato bene e mi sono potuto spingere al limite. Ma anche nelle staccate non siamo al top“.

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