La Ducati torna a vincere e lo fa con Marc Marquez che allunga sul fratello Alex e su di un Bagnaia impalpabile.
Torna il sereno in casa Ducati, anche se nel sabato non era mai davvero andato via. Marc Marquez torna a vincere, dopo che nella Sprint di Silverstone aveva lasciato il successo al fratello Alex, e il suo ruolino di marcia nelle gare brevi del sabato continua a essere davvero sensazionale.
Una gara che non ha lasciato possibilità di replica ai rivali, con Marquez che domina in lungo e in largo in terra spagnola, con una partenza molto aggressiva su Acosta e poi la rimonta che porta a superare prima Morbidelli e poi Alex. Ma cosa succede a un Bagnaia che non trova mai il ritmo e finisce mestamente fuori dalla zona punti, nettamente il peggiore delle Ducati.
Marquez senza limiti: che costanza Aldeguer
MARC MARQUEZ 9 – A Silverstone era tornato a casa con un secondo e un terzo posto, non certo posizioni alle quali è abituato. Ecco che nella Sprint di Aragon tutto torna nella normalità, con lo spagnolo che si porta a casa un grande successo senza sbavature e con una netta supremazia sui rivali.
FERMIN ALDEGUER 8 – Sta diventando sempre più costante Fermin Aldeguer in pista, con lo spagnolo che anche ad Aragon si porta a casa un grande podio. Bellissimo il sorpasso su Morbidelli per il terzo posto e poi allunga sul ducatista del Team VR46 il che dimostra la costante crescita del giovane iberico.
PEDRO ACOSTA 7 – Per quanto la KTM stia soffrendo moltissimo, qualche spiraglio di luce Vinales lo aveva dato, per questo ci si aspettava di più da Acosta. Lo spagnolo torna a brillare nella gara di casa e il quinto posto finale lo porta a essere il migliore tra i non ducatisti, anche davanti a Di Giannantonio.
Che disastro per Bagnaia: Miller, così no
PECCO BAGNAIA 4 – Mai come in questo momento sarebbe necessario un reset totale per Pecco Bagnaia, perché il piemontese in questo momento sembra davvero essere del tutto deconcentrato e lontano dalla moto. Pecco sbaglia la partenza e inizia a perdere posizioni su posizioni, fino al deludente 12esimo posto finale.
JACK MILLER 4,5 – Una volta che Joan Mir non cade da solo, ecco che ci pensa Jack Miller a far cascare il campione del mondo 2020. Un disastro su tutta la linea per l’australiano, che si merita il long lap penalty e la gara si chiude senza spunti.
YAMAHA 4,5 – Dopo un po’ di gare dove era mancato solo il guizzo finale, nella Sprint di Aragon si assiste a un pesante passo indietro. Quattro piloti tra scuderia ufficiale e tutti fuori dalla zona punti, un passo indietro davvero importante.
