MotoGP 2012, test al Mugello per un Valentino Rossi “Ben avviato”

rossi test mugello sett11

82 giri, una scivolata, svariate ore di lavoro ed una serie di preziose indicazioni che ora i tecnici sono chiamati a sviluppare. Il gap dai più forti è molto ampio (anche domenica a Misano, più di 20”), perciò Valentino Rossi non si è risparmiato, e con lui tutto il box Ducati, nella sesta delle 8 giornate di test concesse dalla federazione ai corridori del MotoGP.

Oltre al naturale procedere dello sviluppo delle moto per la stagione in corso, i piloti hanno infatti nel portafoglio anche un “bonus” da spendere per poter provare alcuni particolari tecnici da utilizzare nel 2012: dal prossimo anno si torna alla cilindrata 1.000, dunque servono esperimenti supplementari onde evitare di cominciare la stagione con l’handicap (e rovinare lo spettacolo del mondiale, fatto che non può lasciare insensibile gli organizzatori…).

 

Ad ogni modo, dopo che lunedì era stata Yamaha ad impressionare a Misano, dopo avervi vinto domenica con Lorenzo, ecco che giovedì al Mugello è sceso in pista Valentino Rossi, facendo seguito alla due-giorni di test “privati” con il collaudatore ufficiale Franco Battaini. Il pilota di Tavullia ha trovato una giornata non troppo calda ma godibile grazie al cielo sereno, ed ha inanellato una serie impressionante di 82 giri nonostante nel round mattutino abbia dovuto anche tornare al box in scooter per una scivolata (innocua) all’uscita della “Scarperia-Palagio” dopo soli 3 giri.

 

La sessione si è conclusa alle 18.30, con un best lap che secondo una rilevazione non ufficiale sarebbe stato coperto sul piede del 1’48″5. Al termine della giornata, bocche non cucite ma discorsi vaghi: si vuole evitare di generare entusiasmi che poi, come è già successo nei mesi scorsi, si sono rivelati infondati, ma Valentino Rossi lascia aperta una porta alla speranza di un anno buono per il riscatto:

E’ stata una giornata interessante anche se molto lunga. Lavorare sullo sviluppo della moto è una cosa che richiede grande concentrazione e impegno ma è sempre molto eccitante e coinvolgente far parte di un gruppo che spinge al massimo nella stessa direzione. Abbiamo verificato diversi aspetti di elettronica e di ciclistica della GP12 raccogliendo molte informazioni utili. Credo che il lavoro sia ben avviato.

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