Possono bastare due settimane per rimettere le cose a posto? È questo quanto spera Loris Capirossi (Ducati Pramac), caduto ad Aragon rimediando una lussazione della già martoriata (è la storia della sua carriera che ce lo dice) spalla destra. Il centauro italiano, che a fine stagione abbandonerà le competizioni, spera di riuscire a recuperare in vista del MotoGP di Phillip Island, anche se non c’è ancora una prognosi precisa da parte dei medici.
Detto del consulto avuto da Capirossi a Montecarlo, con i medici intenzionati a consigliare intervento chirurgico e tre mesi di riposo; riferito anche del ricorso alle cure del dottor “clinica mobile” Costa, il quale invece ha ipotizzato due settimane di stop con tutore per rimettere in sesto l’articolazione, ecco che anche Capirossi si è rassegnato a perdere il round di Motegi
una delle mie piste preferite dove mi sono tolto molte soddisfazioni
per cercare di tornare in pista a Phillip Island. Sempre ammesso che l’impatto con la moto non sia, per l’arto incidentato, deleterio.
