Il 2026 sarà un anno importante per il mondo delle due ruote. I motociclisti devono prendere atto della decisione ufficiale.
Il mondo delle due ruote è in continuo cambiamento. All’orizzonte di profilano interessanti novità, sia dal punto di vista della produzione che dal punto di vista aziendale. Le case motociclistiche hanno in cantiere diverse sorprese, dando agli appassionati di due ruote molti motivi di confronto e discussione. 
Una delle operazioni che in prospettiva farà certamente più discutere è quella dell’acquisizione di MV Augusta da parte di KTM. Una decisione che era nell’aria, visto anche quanto accaduto un anno fa con il primo massiccio ingresso di KTM nel capitale azionario di MV Augusta. Un processo che dovrebbe concludersi nel 2026.
Ma andiamo con ordine: lo scorso anno Pierer Group, a cui fa capo KTM, aveva acquistato il 25,1% delle azioni della MV Augusta s.p.a.. Come riporta Moto.it, nell’operazione dello scorso anno era stato concordato anche un accordo per un aumento del pacchetto azionario nei prossimi anni. L’accordo prevede però che l’opzione di acquisto venga fatta sulla base del bilancio annuale del 2025. Di conseguenza essa sarà esercitata nella primavera del 2026.
KTM verso la maggioranza di MV Augusta: si chiude nel 2026
I benefici per MV Augusta si stanno facendo già sentire. La casa motociclistica di Varese negli ultimi tempi, in concomitanza con il primo ingresso di KTM nel capitale azionario, sta beneficiando dell’ingresso nel Pierer Group che sta dando al marchio una maggiore visibilità e distribuzione internazionale, la Pierer Mobility. 
MV Augusta è uno dei marchi storici del motociclismo italiano. Tra gli anni ’50 e ’70 la MV Augusta ha impresso il suo nome nella storia del motomondiale, legando il suo marchio a piloti vincenti come Surtess, Hailwood, ma soprattutto Massimo Agostini. Negli ultimi anni la MV Augusta era ritornata, dopo un periodo complicato, che aveva visto la sua proprietà passare di mano diverse volte, nel mondo delle corse sportive, affiancando così un marchio commerciale che comunque negli anni è risultato sempre tra i più apprezzati nel panorama motociclistico italiano, ma anche europeo e mondiale.
La KTM dal canto suo vede in questa acquisizione un passo importante nei confronti di una continua espansione commerciale nonché sportiva. La casa austriaca, cresciuta molto negli ultimi anni, mette così definitivamente le mani sullo storico marchio italiano. La speranza dei motociclisti tricolore è che comunque ne conservi la storia e lo spirito.
