Motociclisti, addio al fastidioso divieto: adesso è ufficiale

Il divieto per la circolazione dei motociclisti è stato revocato. I centauri stanno festeggiando questa notizia che è stata ufficializzata

La questione era stata ampiamente discussa da ogni parte presa in causa e alla fine hanno vinto i motociclisti. Per loro era stato ben confezionato un divieto molto fastidioso e che certuni proprio non riuscivano a digerire. Adesso, però, la notizia della revoca ha riacceso le speranze dei diretti interessati, anche se le insidie possono uscire fuori da ogni angolo.

Il divieto per le moto è stato revocato
Ufficiale la revoca del divieto per le moto – NextMoto.it

La legge in merito al Codice della Strada è in continua evoluzione e, di tanto in tanto, vengono effettuate delle modifiche in base ai ministri dei trasporti e alle amministrazioni locali che si ritrovano a legiferare in merito. Spesso, però, le loro decisioni possono essere invise da parte dei cittadini, proprio come quella che interessava direttamente i motociclisti.

Questi ultimi, talvolta, vengono malvisti dai residenti di determinate zone, specie quelle maggiormente trafficate, per via dei forti rumori che provocano i loro motori e, quindi, le loro marmitte. Proprio per questo motivo, un’amministrazione locale aveva vietato loro di poter circolare di notte, mandando in tilt il web per i tanti commenti negativi arrivati da parte dei centauri. Diversi cittadini, però, avevano ben accolto la questione e, ora che è stato revocato il divieto, tenteranno il tutto per tutto per farlo ripristinare.

Notizia migliore, o peggiore, non poteva arrivare

Le fazioni che si sono create sul tema della circolazione delle motociclette negli orari notturni in città si sono riversate sul dibattito pubblico e, di risposta, anche nelle amministrazioni locali. La linea dura voluta da parte di alcuni esponenti è stata respinta dal consiglio comunale, ma la bagarre è ancora molto aperta.

Divieto di circolazione di notte per le moto
Moto in città, il divieto di circolazione notturno è revocato – NextMoto.it

Più precisamente, le motociclette che erano finite sotto l’occhio ferreo della proposta presentata erano quelle endotermiche, alle quali si sarebbe dovuta vietare la circolazione nella città di Parigi nella fascia oraria notturna che va dalle 22 fino alle 7 del mattino. Il motivo appare essere chiaro per tutti, specie per i residenti della città francese che devono fare i conti con l’inquinamento acustico causato dai tubi di scappamento delle moto, e non solo.

Questo tema è al centro del dibattito non solamente in Francia, ma anche in Spagna, in Germania e, infine, in Alto Adige. Di per sé la rivoluzione francese nel settore della circolazione stradale è già in atto da tempo, visto che dei referendum stanno imponendo alcuni obblighi ai cittadini che non vi erano in passato, come l’aumento del costo dei parcheggi per i Suv e il divieto di sosta libera per moto e scooter. Il dibattito è aperto e la questione del divieto di circolazione notturna potrebbe essere rispolverata a breve; rimanete sintonizzati.

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