Rueda vince anche a Brno e ormai ipoteca il titolo della Moto3.
Ancora una volta arriva la vittoria da parte di José Antonio Rueda, con lo spagnolo che continua a dominare nel Mondiale Moto3, ma questa volta non lascia davvero spazio ai rivali. Lo spagnolo se ne va e trionfa con oltre 3 secondi di margine, un’enormità per la categoria. Peccato per Guido Pini che dopo una storica Pole position, ma in gara non va oltre il decimo posto.
LE PAGELLE: Rueda di un’altra categoria, che rimonta Munoz
JOSE’ ANTONIO RUEDA 10 – Quasi 3 secondi e mezzo su Quiles secondo. Basterebbe questo per far capire il dominio del pilota del Team Ajo che allunga a 85 punti su Piqueras e ormai il Mondiale è in tasca.
DAVID MUNOZ 9 – Il giorno che Munoz sarà meno irruento, e scorretto, avremo di fronte un fenomeno vero e proprio. Partire dalla pit lane e arrivare fino al terzo posto, con il secondo perso per 56 millesimi, fa capire come il talento sia di casa. Questo è il Munoz che piace.

MAXIMO QUILES 7,5 – Ottima prova ancora una volta per Quiles che si dimostra in grande forma. Una vittoria e quattro secondi posti nelle ultime sei gare. Quarto posto con quattro gare non disputate. Abbiamo già l’Alonso e il Rueda del 2026?
DENNIS FOGGIA 6,5 – Buona prova di Foggia che prova fino alla fine a tenere il passo del compagno Quiles e per un po’ si scambiano di posizione. Cala nel finale e chiude quinto.
ANGEL PIQUERAS 6,5 – Quarto posto senza infamia e senza lode. Battaglia come può, ma i punti persi su Rueda ora sono troppi.
Pini fa e poi disfa: Carpe deludente
ALVARO CARPE 4 – Weekend da dimenticare per Carpe, con lo spagnolo che invece che passare Piqueras al secondo posto perde terreno. Solo tredicesimo al termine della gara.
GUIDO PINI 5 – Sa anche lui che l’occasione era ghiotta e quel miglior tempo in qualifica pesava tanto. Forse troppo, perché la partenza è un disastro e da lì non trova mai il ritmo, ed è solo decimo.
SCOTT OGDEN 4,5 – Aveva dato qualche segnale positivo nelle ultime gare, ma torna nell’anonimato e solo quindicesimo.
TAIYO FURUSATO 4 – In altre gare attacca e cade nel finale, ora arriva il terzo zero di fila, ma perché non ha ritmo ed è solo 16esimo.