MV Agusta F4 Libeccio, ispirata alla Pagani Zonda Uno, auto in un unico esemplare realizzata per il sultano del Quatar, è per ora uno studio stilistico che dovrebbe essere presto realizzata con carrozzeria completamente in carbonio proprio su commissione dello stesso sultano del Quatar.
Invece è già stata realizzata per un facoltoso cliente la MV Agusta F4 Scuderia Ferrari, il cui prezzo non è mai stato reso noto: per realizzarla i tecnici della casa di Schiranna hanno preso come base la F4 312 R dotata di parti in carbonio e di accessori Tamburini messa a disposizione dallo stesso cliente. Quasi una sorta di ritorno al passato visto che il primo motore per la MV Agusta F4 è stato costruito proprio a Maranello e la sigla della moto porta la F di Ferrari e il 4 che indica il numero di cilindri.
Di certo due veri pezzi da collezione che entrano di diritto nella storia della casa varesina e ne illustrano ancora di più l’immagine nel mondo e a chi pensa che si tratti invece di follie da miliardari non resta che rispondere che di follie nel mondo delle due ruote se ne vedono davvero e quindi tanto vale fare cose di questo genere che sono certamente migliori di alcune vere assurdità fatte dagli americani che stravolgono il concetto stesso di motocicletta.
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