Moto, investimento a sei zeri: l’azienda è pronta a puntare in alto

Una famoso marchio motociclistico ha ricevuto un maxi investimento. Vedremo ora quali saranno i suoi piani per il futuro

Alcune case produttrici di automobili e motociclette hanno delle storie assurde, semplicemente incredibili se pensiamo a come sono cambiate nel giro di qualche decennio. Proprio il marchio di cui parliamo oggi si è trovato da produrre tutt’altro a costruire alcune delle motociclette più amate del mondo nel giro di un secolo circa.

Royal Enfield, massiccio investimento per il marchio
Moto, un noto marchio si rinforza (Ansa) – Nextmoto.it

Tecnicamente parlando, il marchio di cui parliamo è il più antico a produrre motociclette. Benché avesse inizialmente iniziato la sua storia nel settore delle armi da fuoco, la Enfiled seppe differenziare gli investimenti quando nel 1890 depositò ufficialmente il brand Royal Enfield che avrebbe costruito alcune delle prime motociclette che si siano mai viste in Gran Bretagna, paese dove il marchio è nato.

La casa motociclistica che non ha mai rinnegato le proprie origini adottando il motto “Vanno come una bomba” per le proprie due ruote ha recentemente esteso la propria influenza anche in India, un mercato potenzialmente immenso per possibilità di vendita. Proprio qui, stando a moto.it, la Royal Enfield avrebbe ricevuto un investimento davvero sostanzioso.

Cifra a sei zeri

Arriva dalla società Eicher Motors Limited che ha deciso di utilizzare la valuta locale delle Rupie ,il maxi investimento di ben 121.000.000 Dollari paragonabili a 1.000 crore di Rupie indiane che Royal Enfield intende investire immediatamente in diversi progetti

Royal Enfield, massiccio investimento per il brand
Royal Enfield punta sul mercato indiano (Ansa) – Nextmoto.it

Il marchio che lo scorso anno è andato molto vicino all’obiettivo record di vendere un milione di unità dei propri modelli ha intenzione di investire massicciamente nella transizione ecologica che appare ormai imminente per il settore delle motociclette e soprattutto apre nuove prospettive di sviluppo per case come Royal Enfield che potrebbero battere sul tempo rivali anche più affermate sul mercato mondiale.

Pure l’amministratore delegato del consorzio Siddhartha Lal conferma l’idea che gran parte di questi fondi vadano proprio al settore elettrico specificando che: “Non ci adageremo sugli allori. Parliamo di un investimento importante e corposo che dobbiamo sostenere per aumentare la nostra influenza sul mercato”.

Vedremo dunque come questi capitali saranno investiti negli anni avvenire. Oltre al citato sviluppo di motorizzazioni elettriche, Royal Enfield punta anche a consolidare e proseguire l’innovazione nell’ambito dei propulsori a combustione interna. Del resto, convincere gli appassionati più incalliti alla transizione ecologica richiede tempo e anche altri “mezzi” oltre a quelli meramente economici.

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