Moto Guzzi, salta tutto a Roma: i cittadini sono sconvolti

Terremoto Roma, cittadini increduli, qualcosa non è andata con Moto Guzzi: ora si cerca un intervento repentino.

Marzo 2022, è passato ancor meno di un anno e già qualcosa sembra non andare per il verso giusto. Cosa succedeva nel marzo ’22 a Roma è facile da ricordare per gli abitanti della Capitale. La consegna di 100 moto Guzzi in dote alla Polizia Locale di Roma Capitale. Il modello è una V85TT.

Roma
Roma (Ansa foto)

Il problema è che ad oggi ne vengono utilizzate soltanto 50. L’esatta metà. Il perché, è poi presto detto: manca un equipaggiamento adeguato a chi deve guidare. Una preoccupazione non da poco per gli abitanti di Roma che si potranno sentir protetti solo da cento ruote in tutto per le strade della loro città, invece che da duecento. E la giornata al Campidoglio con il sindaco di meno di un anno fa, è destinata a far parlare di sé, per ora, solo in negativo.

Moto Guzzi: interviene il presidente dell’Arvu

I sindacati si scagliano contro il Comune, reo di non aver comprato subito l’equipaggiamento di cui sopra. Il Presidente dell’Arvu Europea ha anche redatto una lettera che dovrà arrivare al sindaco in persona.

Così, le righe di Muro Cordova: “Totalmente assurdo che in un Corpo dove si trovano 10 milioni e mezzo di euro per pagare 748 mila ore di straordinari l’anno o 4 mila euro a notte per piantonare centraline elettriche in un campo nomadi, vengano tenute ferme 50 pattuglie di motociclisti. Sottraendole così alla sicurezza di una città che vede aumentare le morti da incidenti su strada. Se la situazione è questa, il Corpo è allo sbando. E non sarà andando avanti con cerimonie e spot che saremo in grado di esaudire le richieste di sicurezza dei cittadini”.

Guzzi polizia
Moto Guzzi polizia locale (Ansa foto)

Insomma, un bel dono da parte della azienda italiana che produce motociclette dal 1921 con sede a Genova, ma Roma si è fatta trovare impreparata. A seguire le parole di Cordova inoltre, quelle del Segretario Provinciale Uil funzione pubblica, Mirko Anconitani: “Con il prossimo contratto decentrato, l’Amministrazione dovrà dare risposte in merito al rifornimento del vestiario e dei dispositivi di protezione individuale in dotazione al corpo della Polizia locale e ai costi di manutenzione degli stessi”, ha affermato.

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