Perfette per chi ama esplorare il mondo su due ruote, le crossover non sono mancate neppure nel 2023. Ecco i modelli più apprezzati.
Sono grosse, aggressive e montano ruote da 17 pollici, ideali per affrontare ogni tipo di fondo. Sono le crossover, le moto preferite da coloro che ricercano l’avventura accarezzati dal vento e non temono i lunghi chilometraggi che sfiancano anche i più avvezzi. 
A dispetto di quanto si possa credere, l’anno che si sta per concludere, ha visto questa tipologia ottenere buoni riscontri, anzi, letteralmente confermarsi come una delle più apprezzate dagli italiani, notoriamente molto legati alle emozioni su due ruote, in particolare se ci sono tante curve da affrontare. Per averne la prova basta recarsi su uno dei tanti passi montani che costellano il nostro Paese. Fatta la premessa arriviamo alla sostanza, ovvero ai modelli proposti negli ultimi dodici mesi dai costruttori.
Moto crossover, le migliori del 2023
La Benelli TRK 702 con i suoi 689 cc di cilindrata è stata progettata per muoversi su asfalto. Spinta da un bicilindrico frontemarcia, raffreddato a liquido con quattro valvole per cilindro, è in grado di spremere fino a 70 cv e 70 Nm di coppia. L’altezza da terra è di 795 mm, mentre sulla bilancia si legge 235 kg.
La BMW M 1000 XR sfodera una potenza di 201 cv per 113 Nm di coppia. Il propulsore è un quattro cilindri derivato dalla S 1000 RR, ma con cambio più corto.
La Ducati Multistrada 1100 V4 RS vede l’esordio dell’unità motrice V4 Desmo di derivazione Panigale V4. I cavalli sono 180, con rapporti accorciati rispetto alla vecchia V4 Pikes Peak. Se poi si utilizza la frizione a secco STM-EVO SBK che consente di separare l’olio del cambio dalla frizione e di adoperare l’olio, la potenza può toccare quota 195 cv. Scegliendo lo scarico Performance le prestazioni diventano ancora più rilevanti.
Presenta un motore a due cilindri in linea da 649 cc e 67 cv la Kawasaki Versey 650. La sella è collocata a 845 mm da terra, il peso è di 219 kg.
Si presenta come un incrocio tra una supermoto e una touring. E’ la KTM 890 SMT, dotata di un bicilindrico in linea LC8c da 889 cc, quattro valvole, una capacità di 105 cv e una coppia di 100 Nm. Il peso è di 206 kg, mentre l’altezza da terra della sella si assesta sugli 860 mm.
Dall’Austria torniamo in Giappone con la Suzuki GSX 1300R Hayabusa. A darle spinta ci sono quattro cilindri da 1340 cc per 190 cv e 155 Nm di coppia. Di alto livello la ciclistica e i controlli elettronici, ma gli amanti della strumentazione analogica non restano delusi. 
Senza spostarci da Hamamatsu citiamo la GSX-S1000GX. Fornita di un quattro cilindri 1000 cc K5 da 152 cv e 106 Nm di coppia, questo bolide si distingue per le sospensioni a controllo elettronico.
Con la Yamaha Tracer 9 GT + si fa un salto in avanti per quanto riguarda la tecnologia. il riferimento è soprattutto ai radar e agli ADAS, come il cruise control adattivo. Presente pur un quadro strumenti TFT da 7 pollici a colori. Il propulsore è un tre cilindri da 119 cv. La sella è posta a 810 mm da terra, mentre il peso complessivo è di 223 kg.
