Non solo Auto, BMW sta lavorando a un brevetto rivoluzionario per le Moto. Tutti i dettagli della novità
Negli ultimi anni abbiamo toccato con mano quanti cambiamenti ci siano stati nell’ambito dell’automotive e del motorsport. Sono sempre di più le Case che propongono sulle loro moto alcune soluzioni adottate anche sulle auto, ma c’è chi ha un vantaggio in più. Perché BMW produce entrambe e quindi la ricerca va nella stessa direzione. 
Provate solo a pensare quello che hanno rappresentato negli ultimi anni per lo sviluppo delle moto innovazioni come l’iniezione elettronica, l’ABS, il sistema di Start&Stop, ma anche gli schermi Tft. Quasi tutto è passato prima dalle quattro ruote e quando è apparso chiaro che funzionava bene, i tecnici hanno anche trovato il modo per trasferirli sulle moto.
E BMW è da sempre in prima fila nell’ambito dell’innovazione. Lo dimostra con la richiesta continua di brevetti, anche se non tutti sono destinati a diventare progetti concreti. Nei mesi scorsi aveva fatto molto parlare l’adozione di due piccole telecamere montate sugli specchietti di un modello da turismo, ma in realtà adattabili anche ad altri prodotti Motorrad.
Nascevano per assicurare una visione tridimensionale di quello che succedeva di fronte alla moto, in modo da supportare alcuni sistemi di sicurezza passiva e ora aspettiamo di capire se e quando arriveranno in concreto.
Moto, BMW lavora a un brevetto: tutti i dettagli
Negli ultimi mesi però BMW ha lavorato a lungo anche sulla sella delle sue moto. Qualche tempo fa la Casa tedesca aveva presentato richiesta per un altro brevetto legato a questo particolare. Non più solo riscaldabile e regolabile in altezza ma anche in ampiezza. Un modo per facilitare ancora di più la comodità sia nella guida che in fase di sosta ai semafori.
Adesso però arriva una ulteriore evoluzione, anticipata dal portale specializzato InSella. Ormai sono molti ad utilizzare la moto per gli spostamenti quotidiani, 12 mesi l’anno e non solo più nella bella stagione. 
C’è bisogno di una sella che effettivamente oltre ad essere comoda ed ergonomica riscaldi bene e questo può essere ricavato anche con l’azione del pensiero. O meglio, lo fanno supporre gli ultimi due brevetti per i quali BMW ha presentato richiesta, collegati all’illuminazione nella parte anteriore della sella e alla trasmissione di informazioni su altri dispositivi.
Il primo brevetto è collegato ad una lampada piazzata sotto il sedile e puntata verso il basso. Illumina una superficie sottostante e potrebbe proiettare lo stato di carica della batteria o altre indicazioni sullo stato del veicolo. Il secondo brevetto invece mostra una pellicola ad emissione di luce incorporata nella superficie della parte anteriore della sella che fa risplendere di luce rossa tutta la parte sotto l’occhio del pilota. Ed è legato strettamente ai sedili riscaldati.
Nella richiesta di registrazione c’è una nota particolare: “La percezione umana del calore può essere influenzata dai colori. I colori rossi o rossastri evocano sempre un senso di calore negli esseri umani, indipendentemente dalla temperatura effettiva”. Tutto questo basterà a scaldarci in movimento. Lo vedremo se e quando questa possibile novità si concretizzerà.
