Mercato moto ancora in calo a gennaio

Motociclette in mostra presso un concessionario
Confindustria ANCMA ha rilasciato il consueto bollettino mensile sull’andamento del mercato delle due ruote italiano, ancora in contrazione e con prospettive non certo buone per i prossimi mesi nonostante alcuni indicatori economici che sembrano indicare una possibile via di uscita dalla crisi.

I dati di gennaio 2011 evidenziano una netta flessione delle vendite rispetto al gennaio dello scorso anno, le cui performance erano però influenzate dalla campagna di incentivi dell’anno 2009: in particolare il segmento degli scooter rileva un calo del 43%, più netto per le cilindrate più piccole (-13,7% per i cinquantini, -49,8% per gli scooter 125, -53,9 per i 150-200 cc e -41,2% per i 250) mentre tiene maggiormente la fascia dei maxiscooter da 300-500 cc, anche se il segno è inesorabilmente negativo. 
 
Più contenuto il calo per quanto riguarda le moto (-15,7%): in questo comparto le due ruote con cilindrata maggiore registrano un live aumento dei volumi venduti (+2,5% per motociclette con cubatura superiore a 1000 cc) mentre la tendenza indica che al scendere della cilindrata aumenta la contrazione del venduto rispetto ai dati dello scorso anno con la sola eccezione dei motocicli da 300-500 cc che fanno segnare un buon +11,4%. 
 
Passando all’analisi per tipologia di segmento, spicca subito il +45,4% delle moto da turismo e la sostanziale tenuta delle enduro stradali e delle custom, mentre le naked e soprattutto le moto sportive fanno registrare percentuali negative molto preoccupanti. 
 
Infine il mercato dell’usato si mantiene sostanzialmente sempre in buona salute, segno che non manca certo la passione ai centauri italiani ma sono i soldi a scarseggiare e a scoraggiare acquisti in un periodo caratterizzato come sempre dagli aumenti di inizio anno, come quello delle tariffe autostradali, e da un prezzo dei carburanti che pare non arrestare mai la sua corsa al rialzo.

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