Arriva una vera umiliazione per Jorge Martin e Pecco Bagnaia: l’annuncio è senza esclusione di colpi e include una rivelazione sul 2024 che mette tutti in imbarazzo
La superiorità mostrata da Marc Marquez in questi mesi del 2025 è qualcosa di cui si fa fatica anche a discutere. Il campione spagnolo è assolutamente di un altro livello e per ora ha dimostrato di giocare con gli avversari. Il vantaggio a metà campionato è tale da rendere il tutto un mero discorso statistico.

Il campionato del mondo dello scorso anno poteva sembrare di altissimo livello per la battaglia messa in scena da due grandi piloti come Martin e Bagnaia. In realtà vedendo quest’anno Marc Marquez sulla Ducati, sembra di parlare di una sfida tra giovani. Il livello che è riuscito a raggiungere il fenomeno di Cervera è davvero fuori da ogni immaginazione. Vittorie su vittorie, record da far incantare il pubblico e l’obiettivo del nono titolo che ora è davvero alla portata del fenomeno di Cervera. I due rivali si sono autodistrutti, sotto i colpi degli infortuni (vedi Martin) e delle difficoltà tecniche (Bagnaia).
L’Aprilia non può dare una moto all’altezza della situazione per Jorge, così come Pecco è alla continua ricerca di un feeling all’anteriore che non arriva mai. Ormai il campionato è bello che andato e di battaglie non ne abbiamo viste, ad eccezione di qualche giro spettacolare all’inizio del Mugello, quando l’italiano sembrava essere tornato quello degli scorsi anni.
Il grande ex Barros esalta Marquez: nei suoi confronti Martin e Bagnaia non possono fare nulla
Ad analizzare la situazione in MotoGP è stato anche un grande ex del Motomondiale, come Alex Barros. Il pilota brasiliano, protagonista negli anni ’90 e primi 2000 in 500cc, ha parlato a Motosan di Marquez e della sua superiorità.

“Fino alla settimana scorsa parlavamo di come, se Marc avesse avuto la moto 24 l’anno scorso, avrebbe vinto il campionato. Nel senso che la moto è migliore, tutti dicono che la 24 è migliore della 25”. Poi però aggiunge: “Se fosse stato quest’anno in un team satellite, con la moto dell’anno scorso avrebbe comunque vinto il titolo, questo perché non c’è tutta questa differenza. La cosa era diversa per la GP23, molto più indietro rispetto alla 24″. E questo è il motivo per cui non è riuscito lo scorso anno ad intrufolarsi nella lotta con Martin e Bagnaia.