Marc Marquez in Ducati domina ma crea polemiche, con la diatriba con Rossi che è ricominciata.
Si sapeva che l’approdo di Marc Marquez alla Ducati avrebbe comportato grossi problemi. Lo si era già visto un anno fa, quando Marquez fu presentato in casa Ducati quando correva con la Gresini, con i fischi nel giorno della presentazione del Team 2024 che aveva già fatto partire le prime polemiche.

La situazione peggiora ulteriormente nel momento in cui Marquez è passato non più in un Team satellite, ma è diventato l’uomo di punta della scuderia ufficiale. La Ducati sa bene che se si ha un fenomeno come lo spagnolo, sarà sempre lui a essere chi porta avanti i colori della moto, con il Mondiale 2025 che è la dimostrazione evidente della sua superiorità.
Marquez però al Mugello non è di certo stato accolto come un eroe, il che fa davvero molto strano visto che in Toscana ha vinto la Ducati sia nella Sprint che in gara. Tardozzi, il Team Principal della Ducati, ha dovuto provare in qualche modo a zittire i tifosi evidenziando come stessero fischiando un pilota della casa italiana, ma a nulla è servito il suo appello.
Tardozzi chiede la pace:” Marquez e Rossi si stringano la mano”
In occasione di un’intervista che ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport, Davide Tardozzi ha avuto modo di evidenziare come non sia di certo un bello spot per il pubblico italiano quello che è accaduto al Mugello. I fischi su Marc Marquez non rappresentano di certo un atteggiamento degno di un Mondiale, anche perché ormai si parla di eventi accaduti nel 2015.

“I fischi secondo me non sono assolutamente sportivi. Bisognerebbe spiegarlo, non voglio tornare sull’episodio di 10 anni fa, di chi sia la colpa, chi ha cominciato prima, chi ha cominciato dopo. Io la colpa la divido a metà: purtroppo quello che è successo è successo. Secondo me due super campioni come Vale e Marc dovrebbero guardare avanti e mi piacerebbe che si stringessero la mano”.
Tardozzi dunque non ci sta di fronte ai fischi del Mugello su Marquez, evidenziando come non si è obbligati ad applaudire, ma fischiare chi porta la Ducati a fare Pole, vittoria della Sprint e vittoria della gara, è davvero triste. Speriamo dunque che questa stretta di mano possa avvenire davvero.