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MotoGP

Marquez, la telemetria conferma il suo trucco: avversari spacciati, lì ha qualcosa in più

Senza i terribili infortuni che ha vissuto negli anni scorsi, forse, Marc Marquez sarebbe ancora imbattibile. Ora vi spighiamo il perché.

L’unica cosa che poteva fermare Marc Marquez nel 2020 era solo un terribile infortunio. Valentino Rossi era sul viale del tramonto, Dovizioso era stanco di arrivare sempre secondo, Pedrosa e Lorenzo si era succeduti nel ritiro su una Honda HRC, e dopo 4 mondiali fila il nativo di Cervera era il re del mondo. Purtroppo per lui si ritrovò disarcionato, a Jerez de la Frontera, dalla sua RC213V, finendo al suolo in malo modo.

Il segreto di Marc Marquez (Ansa) Nextmoto.it

La frattura alla spalla destra non sembrava così preoccupante. Ricevette un ok folle dei medici per rimettersi in sella nella tappa successiva. Gli bastarono pochi km per capire che qualcosa non andava. Marquez si procurò una frattura pesantissima a cui seguirono continue operazioni chirurgiche. Dopo 4 interventi e lunghe riabilitazioni il fenomeno di Cervera è tornato a fare la differenza in sella ad una Ducati Desmosedici nel Team Gresini Racing.

Per una vita MM93 non ha avuto in dote una moto all’altezza. Da quando è tornato in pista, nel 2021, sino alla scorsa annata ha racimolato appena 3 vittorie. Per un campione come lui il passaggio in Ducati ha segnato una rinascita totale. Sul piano fisico sembra essere, totalmente, rinato e sul piano mentale ha maggiore convinzione nei propri mezzi. Ecco cosa ha dichiarato al riguardo Jorge Lorenzo.

Il segreto di Marc Marquez

Il nativo di Cervera è noto per le sue staccate al limite, ma anche per la straordinaria capacità nelle curve di sinistra. “Mi vengono meglio” è quanto è riuscito a confessare ai giornalisti, interrogato in diverse occasioni sull’argomento, e vi sono dei dati che testimoniano questa tendenza. Marc ha vinto in 11 occasioni al Sachsenring dove vi sono solo 3 pieghe a destra. Altri tracciati antiorari dove Marquez ha fatto la differenza sono Austin, ma anche Aragon, dove ha siglato successi spettacolari.

Marquez in sella alla Ducati (Ansa) Nextmoto.it

“Marquez? Non c’è nessuno che è veloce come lui nelle curve a sinistra, ho guardato i suoi dati ed è stato migliore persino di Martin e Bagnaia in quella situazione, anche se loro hanno la GP24”. Ad affermarlo è stato Marco Bezzecchi, nel weekend di Jerez de la Frontera, come riportato dai colleghi di Insella. I dati della telemetria non mentono. Marc Marquez è il migliore in assoluto dalla parte sana del suo corpo. I ducatisti dovranno iniziare, seriamente, preoccuparsi in futuro. Con una Ducati aggiornata sarà irrefrenabili, infortuni permettendo.