Marc Marquez, l’occasione è definitivamente svanita: “Non è più il momento”

Marc Marquez ha ancora un contratto da rispettare con la Honda. Ma trova le porte chiuse verso una possibilità per il futuro.

Marc Marquez ha vinto sei titoli iridati in classe regina dal 2013 al 2019. In pratica quasi ogni anno, ad eccezione della stagione 2015, quando lo scettro iridato è finito nelle mani della Yamaha e di Jorge Lorenzo. Una lunga scia vincente che ha fatto del pilota della Honda un asfaltatore del Mondiale MotoGP, una leggenda vivente che i vertici dell’Ala dorata hanno voluto blindare ad ogni costo a cifre colossali.

Marc Marquez (foto Ansa)
Marc Marquez – Nextmoto.it

Nel corso del 2019 Ducati ha provato ad avvicinare il fuoriclasse di Cervera, ma competere con le cifre della Honda era impensabile. Del resto la Casa di Borgo Panigale aveva investito già un bel patrimonio su Jorge Lorenzo nel 2017 e 2018 senza ottenere grandi risultati. Gigi Dall’Igna, direttore generale, e Paolo Ciabatti, direttore sportivo, hanno tentato di convincere Marc Marquez con la loro offerta, ma in quel momento era un macinasassi con la RC-V e Alberto Puig gli aveva assicurato un contratto per quattro anni a 15 milioni di euro a stagione. Impossibile proporre di più.

Ducati chiude le porte a Marc Marquez

Nel 2020, anno della pandemia Covid, il Mondiale inizia a luglio dopo tanti rinvii e dubbi. Prima gara a Jerez a metà luglio, Marc Marquez rimedia una brutta caduta nel tentativo di rimonta dopo un primo scivolone. Un infortunio che lo costringe a operarsi al braccio destro d’urgenza, da lì l’inizio di una lunga odissea che lo lascerà fuori dalla pista per l’intera stagione. Nel 2021 salta diverse gare, anche a causa della diplopia, riesce però a centrare tre vittorie. Nel 2022 è costretto ad un quarto intervento all’omero, chiude l’anno senza vittorie e la sua assenza ha fatto perdere la bussola ai tecnici HRC.

Marc Marquez (foto Ansa)
Marc Marquez – Nextmoto.it

Non una bella situazione per Marc Marquez che, dopo tanti sacrifici e cambiamenti radicali nella sua vita privata e professionale, è ritornato in ottima forma fisica. Purtroppo la moto non sembra essere all’altezza delle rivali e si aspettano passi in avanti decisivi per mettersi quantomeno alla calcagna delle Ducati. Un’impresa non facile, colmare il gap tecnico in poco tempo non è semplice neppure per il colosso giapponese. L’otto volte iridato assicura che rispetterà il contratto in scadenza alla fine del 2024, ma dai risultati di quest’anno potrebbe dipendere il suo futuro.

L’obiettivo è quello di centrare il nono titolo iridato prima di chiudere la carriera, con o senza la Honda. In questo momento la Ducati è il marchio sulla carta (e in pista) più forte e vedere Marc Marquez su una Desmosedici sarebbe davvero un bel sogno per tutti. Eppure a Borgo Panigale non sembrano molto d’accordo. Paolo Ciabatti, in una intervista all’edizione spagnola di Motorsport.com, ha chiarito: “Il momento giusto per Marc per firmare per la Ducati era qualche anno fa, non è più il momento“. Magari se ne riparlerà il prossimo anno, quando sarà il momento di pianificare il mercato piloti. Una piccola possibilità resta sempre in piedi.

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