Milano è da sempre una città internazionale e ora vi è un grande accordo che cambia tutto.
Da un po’ di anni a questa parte non mancano di certo i grandi accordi commerciali che vedono come protagonista la città di Milano. Una realtà molto attiva da un punto di vista industriale e con la volontà di ampliare sempre di più i propri orizzonti, con il Medio Oriente che oggi è una terra dalle grandi opportunità.

Lo si vede anche nel mondo dello sport, con tanti magnati e sceicchi che hanno deciso di mettere le mani su alcune delle migliori squadre del pianeta. Lo si vede bene con il caso del Paris Saint Germain, con i transalpini che sono diventati per la prima volta nella loro storia campioni d’Europa.
Vale lo stesso discorso anche per il Manchester City, ma ora anche la città di Milano avrà modo di legarsi direttamente con una grande azienda emiratina. A essere presa in considerazione in questo caso è Eni, una delle più grandi realtà italiane di sempre e che vede in Milano la città nella quale si può dare il via a una grande operazione commerciale.
Eni e Khazna Data Centers: un accordo storico
Dalle pagine di Milano Finanza si viene a conoscenza dello storico accordo che hanno da poco concluso Eni e Khazna Data Centers. Se per la prima non vi è di certo bisogno di presentazione, per la seconda invece si devono fare delle precisazioni. Infatti siamo di fronte a un colosso di Dubai che ha saputo mettersi in evidenza nel settore delle infrastrutture digitali hyperscale.

L’obiettivo dell’accordo è quello di poter portare avanti una joint venture dalla AI Data Center Campus. Un progetto davvero molto ambizioso e che nascerà alle porte di Milano, più precisamente a Ferrara Erbognone, in provincia di Pavia. Si tratterà di una struttura che nel primo periodo avrà una capacità complessiva di 500 Megawatt, ma si punta a migliorarsi negli anni.
Il progetto deriva dalla necessità di dare forma a delle infrastrutture che siano ad alte prestazioni di calcolo. Le high performance computering sono delle soluzioni eccellenti e la loro alimentazione avviene tramite Blue Power, una fonte di energia a basse emissioni che nasce da Eni. Un accordo importante dal grande impatto economico e attento al ben dell’ambiente.