Lorenzo rivela l’unico modo per battere Marc Marquez: ora sono guai per tutti

Una dichiarazione che pesa come un macigno, la soluzione al rebus Marquez è decisamente fuori dalla righe. Lorenzo non si tiene.

L’atmosfera del paddock, a Misano, ha un sapore particolare quando c’è Jorge Lorenzo in pista. L’ex campione, cinque titoli mondiali all’attivo, si è rimesso la tuta per il ProDay, ma il vero spettacolo è arrivato fuori dal tracciato. Tra una battuta e l’altra con Melandri e Capirossi, Lorenzo si è lasciato andare a una chiacchierata a cuore aperto.

Battere Marc Marquez
Lorenzo rivela l’unico modo per battere Marc Marquez (ansa) nextmoto.it

Niente filtri, solo la sua verità: la MotoGP oggi, il suo nuovo stile di vita e le sfide che attendono i protagonisti del prossimo mondiale. E, tra una riflessione e l’altra, una sentenza netta: battere Marc Marquez? Serve un miracolo, o quasi.

Il segreto di Lorenzo: solo così Marquez si può battere

Non è il solito racconto nostalgico da ex pilota. Lorenzo, davanti alle telecamere e ai microfoni, non si nasconde dietro la retorica della passione sfrenata per le due ruote. Anzi, sorprende tutti con un’ammissione che spiazza: “Non ho la passione che hanno loro”.

Battere Marc Marquez
Solo così Marquez si può battere (ansa) nextmoto.it

Il riferimento è a Melandri e Capirossi, compagni di box per un giorno, ancora innamorati della velocità. Lui, invece, osserva in silenzio, quasi distaccato. “Le moto sono state la mia vita, ma non le ho vissute come una grande passione. Mi piace tornare in pista una o due volte all’anno, ma la mia vera motivazione era vincere, non semplicemente correre.” Nessun rimpianto, solo la consapevolezza di aver scelto una strada diversa.

La sua carriera, racconta, è stata una lunga serie di sacrifici: attenzione maniacale all’alimentazione, alle parole, a ogni dettaglio. “La mia passione non era correre in moto per piacere, era vincere. Vincere e migliorare.” E ora? Oggi Lorenzo si gode la vita, viaggia, partecipa a eventi che lo divertono, si concede qualche sfizio a tavola e al volante, senza più l’assillo della perfezione.

Il motociclismo resta nel suo orizzonte, ma con un ruolo nuovo: quello di commentatore e podcaster, orgoglioso del successo di “Duralavita”, il suo podcast sulla MotoGP. Quando si parla di futuro, però, Lorenzo non fa sconti. La stagione 2025, secondo lui, ha già un favorito netto: Marc Marquez.

“Solo un infortunio potrebbe fermarlo. Ha la moto migliore, è in una forma straordinaria. Ad Assen, nessuno è riuscito davvero ad avvicinarlo: solo in un paio di curve hanno provato a impensierirlo, ma ha sempre avuto la situazione sotto controllo.” Un verdetto che non lascia spazio a molte speranze per gli avversari.

Infine, una parola sulle giapponesi: Yamaha e Honda, secondo Lorenzo, hanno le risorse per tornare protagoniste, soprattutto con i nuovi regolamenti in arrivo nel 2027. E su Toprak Razgatlioglu? “Se c’è uno della SBK che può fare bene in MotoGP, è lui.”

La sentenza di Lorenzo è chiara: oggi, per battere Marquez, serve solo la sfortuna. Per tutti gli altri, sarà dura—anzi, durissima.

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