Il Giappone alza ancora una volta l’asticella delle proprie moto, con questa che sembra un’astronave di rara bellezza.
Non ci sono dubbi sul fatto che in questi anni si sia potuto assistere a una crescita costante delle grandi aziende giapponesi nel settore delle moto. Sono sempre di più le realtà che hanno saputo dare vita a delle moto di indubbio valore e che hanno fatto della stabilità e affidabilità uno dei loro punti di forza.
Possedere una moto del Sol Levante è il sogno per molti appassionati, anche perché siamo di fronte a una nazione che ha dato vita a una serie di aziende che hanno conquistato il mondo delle corse. Lo si vede per esempio con il dominio straordinario della Honda in passato, diventando così il marchio più vincente di sempre nella MotoGP.
In Superbike invece vi è stato modo di ammirare lo sviluppo della Kawasaki, con la Verdona che ha conquistato sei titoli con Jonathan Rea. Un binomio che rimarrà per sempre nella leggenda e nel mito delle due ruote, con la casa nipponica che ora ha modo di dare vita anche a delle moto meravigliose.
Kawasaki H2 HySE: arriva la novità a idrogeno
Ci sono delle moto che sanno davvero lasciare tutti a bocca aperta non appena le si vedono, con la Kawasaki H2 HySE che è una di queste. Un modello che si rifà su di una motorizzazione a idrogeno, il quale permette di garantire una serie di evidenti vantaggi rispetto a quella che è la soluzione a benzina.
Si parte infatti dal discorso legato al fatto che vi è una densità di 120 megajoule per chilogrammo, il che è circa tre volte superiore rispetto alla benzina. Un aspetto importante è poi quello legato all’autonomia, tanto è vero che basta molto meno idrogeno per garantire delle ottime tenute su strada rispetto alla benzina.
Tra gli aspetti che migliorano ancora di più la considerazione nei confronti dell’idrogeno ci pensa il fatto di come i serbatoi siano ultra resistenti e dunque abbiano fatto sì che la sicurezza fosse di primissimo livello. L’intento della Kawasaki è dunque quello di dare vita a una moto che possa essere altamente prestazionale e allo stesso tempo anche in grado di dare vita alla rivoluzione ecologica tanto attesa.
