La moto diventa intelligente: l’optional è da fantascienza, ma presto sarà realtà

Proprio come gli Smartphone, presto le motociclette potranno farlo davvero: sarà una cosa normale, anche se pensarci ora fa venire i brividi. 

Ultimamente sono davvero tante le tecnologie da film di fantascienza che i centauri stanno iniziando a poter sperimentare con le loro mani come airbag che si gonfiano in caso di caduta, caschi interattivi che si connettono alla moto consentendo al guidatore di muoversi in modo molto più sicuro e fluido, motori elettrici ed ibridi montati su modelli storici e via dicendo: la lista sarebbe lunghissima!

Novità per moto
Questa cosa ridurrà gli inconvenienti per i centauri (Canva) – Nextmoto.it

Alcune ricerche però stanno cercando di rendere possibile qualcosa che per ora, abbiamo visto solamente sugli Smartphone che come potete immaginare da voi rimangono gli strumenti su cui i colossi multimilionari del mondo della tecnologia investono volentieri fior fiori di Dollari ogni singolo anno.

Una recente ricerca di un istituto europeo ha valutato la possibilità di introdurre la tecnologia di riconoscimento anche sulle motociclette, un “feature” che per il momento abbiamo osservato soltanto sugli smartphone ed altri dispositivi molto complessi, non certo su un veicolo: la prima volta è molto, molto vicina a noi.

Adatta a te

Dalla confinante nazione dell’Austria, arriva una ricerca dell’ingegnere Peter Saleh che con i suoi ricercatori ha creato una tecnologia incredibile: su quale moto poteva averla montata se non su una KTM che rimane il fiore all’occhiello del motociclismo austriaco? La scoperta è arrivata da un progetto della Austrian Institute of Technology sovvenzionata direttamente dal governo locale.

KTM Super Adventure 1290
Una Super Adventure come quella usata nel test (KTM) – Nextmoto.it

Saleh ed i suoi ragazzi si sono impegnati per creare una due ruote capace di riconoscere il suo proprietario e che ricorda molto il sistema che si usa per riconoscere i proprietari degli Smartphone e sbloccare lo schermo. Mica male, come soluzione per scoraggiare i furti. Ma attenzione perchè se avete pensato al sistema di riconoscimento facciale per ora non siamo a quel punto.

La moto che per inciso è una KTM Super Adventure sottoposta ad un esperimento che va avanti da molto tempo riconosce piuttosto grazie a sensori e monitor di velocità lo stile di guida associandolo al suo proprietario ed è in grado di capire se il pilota è il solito o se qualcuno sta guidando la vostra moto! Lo studio nasce per la sicurezza stradale: “Inizialmente era un modo per studiare le strade e come affrontare in modo sicuro: nei cinque-sei anni in cui abbiamo lavorato al progetto è diventato molto diverso, però”, conclude lo scienziato che ha lavorato al tutto.

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