KTM cala il jolly: la moto del momento è la sua, imbattibile a questo prezzo

KTM all’attacco con una nuova moto di grande richiamo. Le caratteristiche tecniche sono impressionanti, ma la carta vincente è il prezzo.

Una naked che non passa inosservata; la KTM 990 Duke è arrivata con l’obiettivo di scompigliare le carte tra le medie cilindrate, e lo fa senza mezze misure. Il nome Duke, per chi segue il mondo delle due ruote, non è certo una novità; la prima 990, nel 2005, segnava il vertice della gamma KTM, oggi invece questa sigla identifica la media della casa austriaca.

KTM prezzo
KTM 990 duke 2025 (KTM) – nextmoto.it

La sostanza motociclistica non cambia ed è fatta di prestazioni vere, di quelle che ti fanno venire voglia di allungare la strada al ritorno. La nuova 990 Duke, provata da insella.it, nasce per piacere a chi cerca una moto agile, precisa e con un motore che non si tira mai indietro.

KTM svela una grande novità al giusto prezzo

La nuova 990 Duke ha molto da dire: rispetto alla 890 da cui deriva, qui si è lavorato parecchio, sia nel design sia nella tecnica. La silhouette resta snella, soprattutto nella parte centrale e posteriore, così quando sali in sella ti accorgi subito che la moto è compatta tra le gambe, quasi non sembra una “mille”.

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KTM 990 duke 2025 (KTM) – nextmoto.it

Davanti, tanto carattere: il colpo d’occhio è tutto per il faro, particolare, spigoloso, con una firma luminosa che richiama la sorella maggiore 1390 Super Duke.

Il motore, un bicilindrico parallelo LC8c, cresce nella cilindrata, ora 947 cc, e nella potenza, che arriva a 123 CV; la coppia sale a 103 Nm, valori che si traducono in una spinta sempre presente, già dai bassi regimi, con una progressione che non stanca mai.

La ciclistica è tutta nuova; il telaio in acciaio è più rigido, il forcellone in alluminio è stato reso più flessibile per migliorare la trazione; le sospensioni sono regolabili, i freni potenti e modulabili, il peso resta contenuto, intorno ai 190 kg col pieno. La posizione in sella è azzeccata, con una triangolazione che permette di avere sempre il controllo, il manubrio è regolabile, le pedane però, quando piove, diventano scivolose, e questo è un aspetto che si nota subito se si guida sotto l’acqua.

L’elettronica c’è, ed è tanta; di serie ci sono ABS, controllo di trazione e dell’impennata, tre mappature, ma per avere il massimo bisogna aggiungere il Tech Pack, che porta il cruise control, il cambio elettronico, la regolazione del freno motore e altre due modalità di guida personalizzabili; tutto si gestisce dal display TFT da 5 pollici, chiaro e leggibile anche sotto il sole.

Il prezzo, ora, è la vera sorpresa: 12.990 euro franco concessionario, una cifra che mette la Duke in diretta concorrenza con Yamaha MT-09 SP e Triumph Street Triple RS, mentre Kawasaki Z900 e Honda Hornet 1000 costano meno, ma offrono qualcosa di diverso; Ducati Streetfighter V2 e MV Agusta Brutale 800 invece restano più in alto, sia per prezzo sia per posizionamento.

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