Bajaj, costruttore di
due ruote indiano leader in Estremo Oriente soprattutto per quanto riguarda il settore delle
motociclette di piccola cilindrata e giĂ azionista di
KTM, ha aumentato la sua partecipazione nel capitale della casa di
Mattighofen, passando dal 35,67% al 38,08%.
La notizia sembra una conferma che il
colosso indiano di
Pune punta decisamente ad espandersi anche nei
mercati europei e riporta anche all’ordine del giorno
la notizia di una possibile fusione KTM-Kawasaki-Banjaj che porterebbe alla costituzione di un gruppo a livello mondiale.
KTM dal canto suo può così continuare a contare su un
socio economicamente forte, in grado di aprirle nuovi mercati e di fornirle notevole
know how tecnico soprattutto per le piccole cilindrate (prodotto peraltro molto richiesto negli stessi mercati emergenti), segmento su cui la
casa austriaca è entrata da protagonista grazie alla
Duke 125 presentata al recente EICMA 2010.
In attesa di vedere quali saranno gli
sviluppi di questa vicenda, non resta che augurarsi che le
moto austriache non ne risentano in termini di
qualitĂ e di
vendite soprattutto nei mercati maturi attenti all’
off road, settore nel quale la casa continua ad eccellere sia dal punto di vista sportivo che commerciale e a detenere la palma di prima della classe per la grande
affidabilitĂ tecnica dei suoi
modelli da
cross e da
enduro.
Probabilmente sarĂ comunque il prossimo anno a decretare il destino di KTM e di molti altri
costruttori ancora alle prese con una
crisi di vendite che per ora non accenna nemmeno a mitigarsi e a dare un po’ di ossigeno ad un
comparto fortemente provato.