Kawasaki ha intenzione di stupire anche in vista del futuro. A dimostrarlo ci pensa una doppia novità davvero da urlo.
Kawasaki è una delle aziende più rilevanti al mondo in tema motociclistico. Fra le due ruote, infatti, non esistono tanti altri marchi del suo calibro. Un brand speciale, che nel corso del tempo è riuscito a raggiungere risultati francamente assai difficili da ripetere. Tutto questo, la mitica ‘verdona’ lo ha conquistato nonostante l’alta competitività del settore delle motociclette. 
A partire proprio dalla sua Nazione madre, il Giappone, in cui possiamo trovare brand del calibro di Honda, Yamaha e Suzuki. Nonostante ciò, Kawasaki è ancora oggi una delle più importanti società nel suo campo, e aspira a rimanere tale anche in futuro.
A dimostrazione di ciò, stiamo per vedere l’ennesima trovata della casa costruttrice giapponese. Gli appassionati non potranno fare altro che rimanere a bocca aperta.
Kawasaki, che sorpresa: di cosa si tratta
In attesa di EICMA, la più importante manifestazione motociclistica al mondo, Kawasaki ha già svelato alcune novità molto ghiotte. Parliamo delle nuove livree, che andranno a commemorare i 40 anni della mitica serie Ninja, ma anche di due nuove moto classiche da 250cc. Una di queste è targata Meguro, che per il mercato Giapponese non è un nome qualunque. Il marchio Meguro nasce infatti nel 1924, ed è sempre stato apprezzato dai giapponesi. 
Il motivo? Le moto che tale brand produceva erano caratterizzate da prestazioni elevate, cilindrate notevoli e una cura a dir poco maniacale della costruzione del veicolo. E così Kawasaki, a circa un secolo di distanza dalla nascita di quest’azienda, ha deciso di costruire una due ruote molto speciale: la 250 Meguro SG. Questa moto adotta uno stile estetico classico, con tanto di motore monocilindrico raffreddato ad aria. E non è tutto, perché l’azienda propone un latro mezzo di trasporto particolarissimo. Ci riferiamo alla W250, motocicletta classica realizzata in maniera tale da ricordare con affetto e profonda ispirazione il passato della Kawasaki.
Il suo motore è un monocilindrico quattro tempi raffreddato ad aria e montato su di un telaio a doppia culla in acciaio. Altre caratteristiche del mezzo sono il serbatoio a goccia, fianchetti bombati, faro rotondo, parafanghi in acciaio e cerchi a raggio. Una bella doppia novità, che certamente a tanti appassionati giapponesi piacerà. Ma non solo, visto e considerato che Kawasaki ha seguito e successo praticamente ovunque nel mondo. Vedremo se sarà così anche con tali costruzioni all’insegna del classico e del passato.
