Kawasaki, l’esemplare modificato all’asta: appassionati in fila

Vi sono moto più speciali di altre. Un esemplare di Kawasaki unico è finito all’asta. Per i fan è una occasione da cogliere al volo.

La Kawasaki ha prodotto numerosi capolavori nell’arco della sua lunga storia. Tutti quelli che hanno desiderato possedere un bolide della casa di Kobe che non fosse una Ninja vi diranno che una delle migliori moto mai prodotte sia stata una moto ispirata alle scrambler britanniche Triumph.

Kawasaki, l'esemplare modificato all'asta
Offerta Kawasaki – nextmoto.it

La Kawasaki W650 è stata svelata per la prima volta nel 1999 ed è nota per il suo stile classico che ricorda la Bonneville. Dispone di un serbatoio del carburante a goccia tipico delle moto inglesi, un faro tondo, ruote a raggi ed una comoda doppia sella che le attribuiscono uno stile retrò. La moto nipponica equipaggiava un motore bicilindrico parallelo, raffreddato ad aria che sprigionava 50 cavalli di puro piacere.

Il modello era caratterizzato anche da una insolita camma in testa singola con trasmissione conica che ricorda qualche modello del passato targato Ducati. Sin dal giorno della sua presentazione lasciò tutti a bocca aperta, diventando un punto di riferimento della gamma della casa giapponese, unendo un’affidabilità all’avanguardia con uno stile vintage intramontabile. La W650, infatti, si ispirava ai modelli anni ‘60 e ‘70 ma ebbe un clamoroso successo nel nuovo millennio, portando tanti altri competitor a seguire questo filone vintage.

Le sospensioni presentavano forcelle telescopiche all’anteriore, doppi ammortizzatori e forcellone posteriore. La velocità massima raggiunta era di 180 km/h, mentre il peso a secco della moto era di 195 kg, grazie ad una colorazione bicolor, una sella piatta e marmitte classiche. Fu una delle Kawasaki più vendute dal 1999 al 2007. Il modello, apprezzabile nel video in basso di The Mighty Garage, in seguito fu aggiornato con una variante 800 cc che le attribuì un brio extra. Date una occhiata alla celebrazione di un’altra iconica moto della casa giapponese. 

Kawasaki, il rifacimento da applausi

La W650 è diventata anche ricercatissima per tutti gli amanti delle scrambler, caffè racer e per coloro che affrontano i percorsi di flat track. In Australia c’è un’azienda fondata nel 2006 che si occupa di trasformare moto oltre a produrre tavole da surf e abbigliamento tecnico sportivo. Deus ex machina è il suo nome e ha fatto molto parlare di se.

Kawasaki, il rifacimento da applausi
Una versione restaurata di W650 all’asta Bonhams (Press Media) nextmoto.it

All’estero ha preso piede la moda delle trasformazioni delle moto sulla base delle esigenze di ogni singolo cliente. Una versione restaurata di W650, direttamente, dal fondatore del brand Jeremy Tagan è finita all’asta. Si caratterizza per una serie di accorgimenti stilistici che hanno reso unica la scrambler Kawasaki. La moto è rifinita con una colorazione bianca e blu con mozzi neri, mentre i raggi sono in acciaio. Si tratta di un capolavoro assoluto definito anche nel libro Deus, pubblicato sulla rivista Ace Cafè per il settantacinquesimo anniversario special.

Oltre ad essere esposta a Londra al Bike Shed, questo modello speciale di Kawasaki sarà battuto all’asta da Bonhams con un prezzo indicativo di 7.800 $ ma dovrebbe arrivare a superare ampiamente i 10.000 $. La moto è stata costruita nel 2011 ed aggiornata con filtri dell’aria a pod e uno scarico per massime prestazioni. Le modifiche la rendono introvabile sul mercato ed attirerà moltissimi appassionati il prossimo primo dicembre a Londra.

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