Kawasaki ER-6n all’assalto del mercato

[galleria id=”173″]Naked, o meglio, “semi-carenata”. La Kawasaki nella gamma 2009 propone il rinnovamento della ER-6n, equipaggiandola quanto basta per battere la concorrenza di Honda e Yamaha.

Come si può raggiungere questo obiettivo? Con un design convincente e qualità tecniche di prim’ordine. Partiamo dall’estetica, che ricorda a tratti (forse più…) la Z750, Naked attualmente leader di vendite nella Nostra Penisola. 
 

Rispetto alla sorella “carenata” ER-6f, la “N” è forse quella che si differenzia di più rispetto al recente passato, senza estremizzare il proprio concetto e filosofia. Nuova scocca, allungata, che consente forme più spigolose incentrate sull’avantreno, al fine di minimizzare gli impatti e consentire un posteriore più “scarico”. 
 

Modificata anche la posizione del serbatoio (più alto) e del codino, ora slanciato per dettami dell’estetica. Tutto questo ha offerto un risultato di una moto compatta, secondo la tendenza del motociclismo del terzo millennio. 
 

Passando agli aspetti tecnici, confermatissimo il propulsore bicilindrico parallelo, naturalmente per compattare le masse ed una migliore fruibilità di guida. Il motore è stato, in ogni caso, rivisto per una risposta più fluida a regimi medio-bassi e più “spinta” in alto: una messa a punto, diciamo.. 
 

L’integrazione con il (leggerissimo) telaio è così quantomai azzeccata, in grado di offrire una ER-6n pronta e… determinata per lottare con Honda CBF600 e sorelle giapponesi..

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