Il circuito spagnolo di
Jerez de La Frontera pare trovare un po’ di momentanea serenità per il futuro dopo le recenti voci che lo davano vicino alla
chiusura a causa del mancato pagamento dei debiti verso le imprese che nel 2005 hanno provveduto ai lavori di messa in sicurezza dell’
impianto iberico.
La ragione di queste nuove (ma momentanee) sicurezze dopo
il grande rischio di chiusura delle scorse settimane sono dovute all’intervento del governo regionale dell’
Andalusia che non vuole perdere una gallina dalle uova d’oro capace di fare girare
soldi e
turisti nella regione spagnola: per questo le gare sulla
pista spagnola si terranno almeno fino al 2016, dopo di che bisognerà trovare una soluzione definitiva al problema.
Al momento sembra quindi che la pista di Brno sia quella con i maggiori problemi, a pari merito forse con il
Nurburgring Nordschleife in una classifica che nessun motociclista vorrebbe mai vedere stillata.
In attesa che si chiariscano e possibilmente risolvano le situazioni suddette, nel fine settimana il
motomondiale si trasferirà proprio sulla
pista di Jerez per la seconda prova del
campionato 2011, molto attesa da tutti gli appassionati e in particolare dai
ducatisti per i quali la casa di
Borgo Panigale ha riservato una
tribuna sperando di riuscire ad ottenere un piazzamento migliore del settimo posto che
Valentino Rossi ha rimediato nel complicato esordio del
Qatar.
L’auspicio naturalmente è che le
gare delle tre categorie possano essere molto spettacolari e far dimenticare almeno per un fine settimana i
problemi che il
motociclismo sportivo sta affrontando in questo periodo.