L’ America scende in campo contro la crisi.
Adesso, la buona notizia arriva anche per le moto: i fondi stanziati, infatti, saranno aperti anche alle industrie del settore motociclistico. Una grande conquista da parte del settore delle due ruote, più in crisi che mai, come gli stessi ultimi accadimenti in MotoGP hanno dimostrato.
Specificamente, la manovra americana prevede un alleggerimento sostanziale della pressione fiscale prevista per le due ruote.
Saranno, quindi, possibili le detrazioni fiscali della tassa sulle vendite e l’ imposta prevista sull’ acquisto di una motocicletta fino alla soglia massima di 49.500 $ da far risultare sulla dichiarazione dei redditi dell’ anno in corso.
Quindi, perché aiutare solo il settore automotive e dei mezzi pesanti, dal momento che le moto, stando alle statistiche di incidenti, appaiono più sicure delle auto e dei camion poiché soggette a un minor numero di incidenti stradali?
Il commento soddisfatto di Moreland, Vice Presidente dell’ AMA, è stato il seguente: “ I motociclisti sono soggetti come gli automobilisti o gli autotrasportatori alla crisi economica. In più sono soliti acquistare le moto, le parti di ricambio e l’aftermarket da piccoli rivenditori locali, che sono, perlopiù, piccole aziende a conduzione famigliare. I fondi governativi sono una buona soluzione per portare sollievo sia a chi acquista, sia a chi vende le moto”