Novità importanti per quanto riguarda i Comuni che ora sono costretti a dover risarcire.
Il periodo attuale è molto complesso anche da un punto di vista legislativo, tanto è vero che sono tantissimi gli italiani che stanno cercando di far valere i loro diritti. Lo si vede anche da come in questi anni siano arrivate delle Sentenze davvero impensabili fino a poco tempo fa, con i Comuni che non sono più in una posizione di superiorità e di intoccabilità.

Un aspetto questo che è molto importante, visto come permetta ai cittadini di poter avere finalmente maggiore fiducia nei confronti delle istituzioni. Tra i vari punti che si devono tenere in considerazione, non ci si deve di certo dimenticare di come il manto stradale di tanti Comuni è davvero disastroso.
Per questo motivo non è di certo una bella notizia quella legata alla riduzione delle spese verso la riparazione delle strade in Italia. Ora però ci sono delle importanti novità almeno per il singolo cittadino, considerando infatti come ora i Comuni dovranno cercare di offrire il miglior servizio possibile, anche perché questo rischierebbe di comportare dei pesanti danni economici.
Risarcimento per buche o dossi: cosa accade in caso di incidente
Si deve sempre tenere in considerazione il fatto che i Comuni abbiano il dovere di offrire il miglior servizio possibile ai cittadini, con un manto stradale degno di questo nome che senza dubbio è parte integrante di questi servizi. Sono tanti però coloro che hanno dovuto fare i conti con dei danni e incidenti nati proprio in seguito a un impatto con buche o con dei dossi troppo alti.

Ricordiamo infatti come anche i dossi debbano essere utilizzati in modo intelligente e che soprattutto abbiano un’altezza tale da non provocare danni all’auto. Ecco allora come mai finalmente giungono delle buone notizie, con la Cassazione che ha stabilito come due cittadini, che hanno fatto causa a un Comune perché l’incidente tra di loro era derivato da un fondo stradale inadeguato, avessero ragione nel richiedere un risarcimento da chi non ha offerto un servizio degno.
Una sentenza storica che deriva dall’ordinanza 8450/2025. L’impatto era avvenuto tra una moto e un’auto, con il giudice che forse conosceva molto bene i problemi di quella strada e dunque non ha avuto di certo problemi a garantire il risarcimento ai protagonisti.