Il colosso dei motori ceduto per un euro, la notizia lascia increduli: cosa è successo

Il mondo dei motori subisce l’ennesimo scossone e per un solo euro è ceduto il colosso.

Negli ultimi anni la situazione nel mercato delle quattro e due ruote si sta facendo sempre più complessa e difficile da affrontare, perché se anche i grandi colossi sono in crisi, allora sembra difficile poterne venire fuori. Non ci si limita poi a un problema per le aziende motoristiche, ma anche per chi produce accessori.

Dainese moto novità colosso un euro
Il colosso dei motori ceduto per un euro, la notizia lascia increduli: cosa è successo (nextmoto.it)

Il costo di auto e moto diventa sempre più elevato e dunque si fa sempre più complesso per i cittadini poter mettere le mani sui migliori prodotti e accessori possibili. Lo si vede infatti con il caso legato a questa straordinaria e storica azienda italiana, uno dei nomi più straordinari del settore che ora è venduta per un solo euro.

Una situazione che ha davvero dell’incredibile, perché il suo ruolo è stata di primaria importanza anche nel settore delle corse. La Dainese è tra i grandi colossi e orgogli italiani, ma ora si devono fare i conti con la crisi che colpisce l’azienda, con il colosso veneto che è costretto a salutare i battenti per una cifra incredibile.

Dainese in crisi: venduta a un euro ad Arcmont e HPS

Si sapeva ormai da tempo che la situazione in casa Dainese fosse molto complicata, ma forse nessuno pensava così tanto. Infatti, secondo quanto riporta Il Messaggero, l’azienda ha da poco cambiato proprietà, passando così ai britannici di Arcmont Asset Management e HPS Investment Partners, per la cifra simbolica di un solo euro.

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Dainese in crisi: venduta a un euro ad Arcmont e HPS (Dainese – nextmoto.it)

Una situazione che dimostra come non siano di certi anni facili per la Dainese, con questo colosso che continua a cambiare di mano. Nel 2023 infatti la acquistò il fondo Carlyle per ben 630 milioni di euro, ma ora la situazione è drammatica, visto che ci si trova di fronte a ben 300 milioni di euro di debiti.

Gli ultimi tre esercizi si sono rivelati in perdita, con l’ultimo che ha toccato il pesantissimo rosso di 120 milioni di euro. L’azienda però ci tiene a rassicurare i clienti, in quanto l’operazione avviene nell’ottica di rafforzare quanto più possibile la struttura patrimoniale del marchio e migliorare la flessibilità finanziaria. Un cambio della guardia importante, con la speranza che uno dei colossi più amati nel settore dell’abbigliamento per moto possa riprendersi il prima possibile.

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