Honda, scatta l’operazione Marquez: il piano per tornare grandi

La Honda deve tornare in vetta alla MotoGP per tenersi Marc Marquez, ed ora c’è un piano per il futuro. Ecco cosa faranno.

La MotoGP della decade scorsa è stata del tutto assoggettata al dominio della Honda, che si è portata a casa ben sette mondiali piloti tra il 2010 ed il 2019. Casey Stoner si impose nel 2011, per poi lasciare strada a Marc Marquez, praticamente invincibile dal 2013 in poi, con la sola eccezione del 2015, quando fu la Yamaha a dominare la scena, con Jorge Lorenzo che ebbe la meglio su Valentino Rossi nel discusso finale di Valencia.

Marc Marquez piano Honda
Marquez, un Mondiale decisamente deludente finora (Ansa) – Nextmoto.it

Marc aveva tutto per continuare a vincere anche dopo la conquista dell’ottavo titolo mondiale, ma il terribile infortunio occorso a Jerez de la Frontera, nel 2020, ha posto fine, almeno temporaneamente, ai suoi obiettivi. Da quel momento in poi, la casa dell’Ala Dorata è andata completamente in crisi, perdendo la strada dello sviluppo.

Ad oggi, la RC213V è indomabile anche per un fenomeno come Marquez, ed ogni volta che si tenta di spingerla si finisce per terra. Nello scorso GP del Mugello è andato in scena un incontro tra i vertici della Honda e il pilota iberico, allo scopo di capire quelli che sono i piani di riscatto e le prospettive future.

Il #93 ha un contratto da 12,5 milioni di euro a stagione che scadrà a fine 2024, ed appare difficile pensare che lo possa interrompere in anticipo, soprattutto per una mancanza di alternative. In poche parole, per tornare a vincere nel breve periodo Marc deve sperare in un miracolo, anche se alla casa giapponese non mancano di certo le risorse per tornare competitiva. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata a quelli che sono i piani di riscatto per il prossimo futuro.

Honda, ecco ciò che faranno per risalire la china

La Honda si affiderà a Stefan Bradl per una serie di test da svolgere durante l’estate, nella speranza di trovare la quadra sulle problematiche che attanagliano la RC213V. Il tedesco, nel corso di un’intervista rilasciata a “Marca“, ha spiegato che la squadra nipponica sta lavorando molto e che si girerà in pista per migliorare ma che, al momento, è “una lotta per la sopravvivenza”.

Stefan Bradl parla del riscatto della Honda
Stefan Bradl in azione sulla Honda (Ansa) – Nextmoto.it

Queste le dichiarazioni del pilota tedesco: “Abbiamo in programma un buon numero di test durante la pausa estiva, e li svolgeremo tra Misano ed Jerez de la Frontera. Purtroppo, abbiamo tante domande senza risposta, quando siamo in sella alla moto ci manca la fiducia nel momento in cui facciamo le curve. Per un pilota è una brutta sensazione“.

In casa Honda di lavoro da fare ce n’è davvero tantissimo, visto che la moto attuale non prevale sulle altre in nessun aspetto particolare. Al contrario, la Ducati ha un vantaggio enorme su tutte le altre, anche se per arrivare al livello attuale ci ha messo un pò di anni.  Spodestare un dominio così importante sarà un’impresa per tutti, soprattutto se l’obiettivo è quello di farlo in poco tempo. Marquez dovrà avere pazienza, ma il suo talento può sicuramente dare una bella mano.

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