Honda, la nuova CB1000F SE è finalmente realtà: strizza l’occhio al vintage e può prendersi il mercato

Breve sguardo alla nuova Honda CB1000F SE che riporta in scena le linee classiche, ma con dettagli moderni che incuriosiscono.

L’aria di cambiamento si respirava già da mesi. Dopo aver salutato la leggendaria CB1300 Super Four e la variante Super Bol d’Or, Honda aveva lasciato intendere che qualcosa di speciale stava per arrivare. Non era facile sostituire un’icona che ha accompagnato appassionati e collezionisti per più di trent’anni, eppure la Casa giapponese ha lavorato silenziosamente per costruire l’attesa.

Honda, la nuova CB1000F SE
Un sogno che diventa realtà (Honda) nextmoto.it

l primo segnale vero è arrivato durante l’Osaka Motorcycle Show, con una naked che richiamava il passato senza sembrare una copia sbiadita. Il nome? CB1000F Concept, già allora praticamente pronta a scendere in strada nonostante fosse etichettata come prototipo.

La nuova CB1000F SE: l’erede che mancava

La presentazione è ormai dietro l’angolo, ma Honda ha già voluto stuzzicare la fantasia dei più attenti mostrando in rete l’immagine di una moto avvolta nell’ombra: si distingue solo una silhouette nota, arricchita da novità mirate. Sulla base della Hornet 1000, la nuova CB1000F SE punta diritto agli appassionati delle linee rétro, ma lo fa con un piglio attuale e dotazioni all’altezza.

Honda, la nuova CB1000F SE
Honda, la nuova CB1000F SE (Honda) nextmoto.it

ia le sospensioni Showa del modello standard, spazio alle raffinate Öhlins; i freni, invece, passano dai classici Nissin ai più performanti Brembo a pinza radiale. La scelta tecnica lascia intuire che la CB1000F SE vuole giocare un ruolo di primo piano senza dimenticare il comfort e la facilità d’uso che da sempre distinguono le naked della Casa.

Sotto la carrozzeria, niente rivoluzioni. Il motore resta quello collaudato della Hornet 1000: quattro cilindri in linea da 998 cm³, già visto sulla Fireblade 2017. Nei dati ufficiali della Hornet si parla di 152 cavalli, ma per la CB1000F si vocifera una potenza più gestibile, compresa tra 120 e 130 cavalli, perfettamente in linea con la vocazione di questa famiglia. Un equilibrio tra tradizione e modernità che riconcilia i nostalgici delle quattro cilindri anni Novanta con chi cerca una nuda vivace, ma facile.

Non meno importante, la nuova piattaforma CB1000F promette una distribuzione internazionale: se la Super Four era ormai limitata al solo mercato giapponese a causa delle norme ambientali, la CB1000F e la sua versione SE saranno proposte anche in Europa.

La presentazione ufficiale dovrebbe avvenire fra pochi mesi, forse già in occasione dell’EICMA di Milano: le prime moto dovrebbero arrivare dalle nostre parti tra la primavera e l’estate del prossimo anno.

Ancora avvolto nel mistero, il prezzo. Le prime indicazioni parlano di una politica aggressiva: la CB1000F “base” potrebbe attestarsi intorno agli 11.000/12.000 euro, mentre la variante SE – forte delle sospensioni e freni top di gamma – dovrebbe chiedere poco meno di 15.000 euro. Chi cercava lo spirito delle maxi naked di ieri con una dotazione all’altezza dei giorni nostri, è servito.

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