Harley Davidson resta a Milwaukee

Harley Davidson: il logo della casa in bianco e nero
Harley Davidson sembra finalmente preso la decisione di continuare a produrre le sue motociclette nello storico stabilimento del Wisconsin, giudicato ancora competitivo e capace di far fronte ai bisogni di un mercato in rapido cambiamento. Inoltre la casa di Milwaukee ha raggiunto un accordo con i rappresentati sindacali riguardo ai livelli occupazionali del gruppo.

Infatti, a partire dal 2012, i lavoratori assunti dalla casa americana con un contratto a tempo determinato saranno 700 con un taglio di ben 250 posti; il personale tagliato sarà sostituito da lavoratori stagionali che Harley Davidson assumerà in base alla domanda del mercato o ad altri fattori che dovessero richiedere un aumento dei volumi produttivi
 
Inoltre il gruppo renderà molto più flessibile l’organizzazione interna dei reparti in maniera tale da rispondere più velocemente alle esigenze di personalizzazione dei clienti, aspetto fondamentale per una casa che ha deciso di puntare tutto sulle moto custom lasciando da parte gli altri brand (Buell e MV Agusta) che il gruppo possedeva
 
Infine merita una menzione l’entrata nel consiglio di amministrazione del colosso motociclistico di John Andreson, ex CEO di Levi Strauss & Co, una delle più famose marche di jeans e uno dei principali brand di abbigliamento del mondo. Anderson sarà sicuramente di aiuto nelle strategie del marketing vista la notevole esperienza accumulata in questo campo e forse potrà anche dire la sua sulle linee di abbigliamento della casa, visto che proviene proprio da quel settore. 
 
L’auspicio è che i cambiamenti possano rimettere la casa di Milwaukee sulla giusta strada nel più breve tempo possibile, magari anche attraverso l’arrivo di nuovi modelli dal sapore non custom per ampliare il potenziale mercato.

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