Rossi e Marquez hanno dovuto fare i conti con grandi campioni, ma pochi li hanno battuti.
Non ci sono dubbi sul fatto che tra le più grandi leggende della storia delle due ruote ci siano dei fenomeni assoluti come Valentino Rossi e Marc Marquez. Due campionissimi che si sono imposti con varie moto, con la Honda in comune, e con Yamaha e Ducati che hanno avuto modo di imporsi nel Mondiale.
La rivalità tra i due sembra essere eterna, tanto è vero che ancora dopo anni dal ritiro del 9 volte campione del mondo, le frecciatine tra i due non mancano. Marquez inoltre sta riuscendo nell’impresa che mancò al Dottore con la Ducati, anche se è innegabile come si trattassero di moto molto diverse.
La loro storia però presenta anche altre rivalità eccezionali, con un pilota su tutti che riuscì a mettere in crisi l’immenso talento dei due fenomeni. Naturalmente si sta parlando di Jorge Lorenzo, con lo spagnolo che da un po’ di anni a questa parte ha completamente cambiato vita.
La nuova vita di Jorge Lorenzo: tra gare automobilistiche e commenti
Dopo il ritiro dalle corse del 2019, Jorge Lorenzo ha comunque mantenuto un bel rapporto con il mondo delle due ruote. Lo spagnolo infatti lo si è visto in varie occasioni a Dazn Spagna, questa volta mettendosi dall’altra parte della barricata, ovvero diventando colui che intervistava i piloti.
La sua intelligenza e la sua dialettica gli hanno permesso di diventare uno dei più apprezzati in tutta Europa e inoltre non si è limitato solo a questo. Lorenzo infatti ha avuto modo di mettersi in mostra anche in competizioni come la Porsche Carrera Cup prima e poi nella Porsche Supercup, dimostrando sempre di entrare in punta di piedi nelle categorie e con grande umiltà.
Il pilota spagnolo negli anni si è dedicato moltissimo anche all’acquisto di auto private di lusso, con la Lamborghini che è senza dubbio uno dei modelli che ha maggiormente apprezzato. Ora inoltre la sua vita è lontana dall’Europa, considerando infatti come la sua residenza odierna sia in quel di Dubai. Sono ancora tanti i suoi tifosi in tutto il mondo, perché non era facile vincere tre Mondiali MotoGP tra il 2010 e il 2015.
